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La lotta alle disuguaglianze educative e ai divari di competenze tra studenti del Nord e studenti del Sud ha un alleato: le buone pratiche nella scuola.
Con gli editoriali pubblicati nei mesi scorsi abbiamo proposto una riflessione sulla dispersione scolastica. Vediamo ora la situazione nel suo insieme.
L’indicatore ESCS definisce lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle Prove INVALSI e ad altre ricerche.
I risultati delle Prove INVALSI ci aiutano a comprendere i livelli di competenze degli alunni, ma anche il loro percorso nella scuola.
Le ragazze vanno meglio in Italiano, i ragazzi invece in Matematica. Prima di domandarci perché sia così, dovremmo chiederci se è vero.
Partendo dalla lettura dei dati INVALSI si può lavorare per rendere la scuola più equa, favorendo la riduzione dei divari tra gli studenti.
Autore: Anna Maria Poggi (2019)
Editore: il Mulino, Bologna
Codice ISBN: 9788815284433
La parabola del diritto all’istruzione nel nostro Paese è una chiave di lettura assai significativa delle vicende che hanno caratterizzato lo Stato sociale. Poste a cardine della nascita dello Stato unitario, le politiche dell’istruzione riacquisirono centralità dopo le due guerre mondiali, per poi subire, dagli anni Settanta, una netta perdita di importanza, i cui esiti si evidenziano oggi in tutta la loro gravità. Come ha sottolineato Ritter, il tema dello Stato sociale è stato per molto tempo trattato unicamente sotto il profilo della previdenza sociale e della lotta alla povertà e non, invece, come tema chiave della legittimazione dello Stato moderno. In tal modo esso ha assunto le vesti di un potente redistributore e integratore dei redditi più bassi, all’interno del quale le leve prestazionali sono state utilizzate prevalentemente in chiave assistenziale. Il che ha in parte indotto la sua crisi: la mera protezione non collegata a politiche di sviluppo delle potenzialità delle persone, converte, drammaticamente, l’intervento statale in assistenza per l’intero corso della vita. Oggi lo Stato sociale deve ridefinirsi per poter svolgere adeguatamente il proprio ruolo: deve coniugare il volto dello Stato assistenziale con quello dello Stato promozionale, che collega le prestazioni allo sviluppo delle personalità. Perciò, è urgente riportare al centro delle politiche sociali l’istruzione, ridefinendo in termini prescrittivi diritti e doveri dello Stato e diritti e doveri dei cittadini.
I risultati di OCSE PISA 2018 fanno il punto sui livelli di competenze in Lettura, Matematica e Scienze degli studenti di 79 Paesi ed economie.
Attraverso i dati INVALSI è stato possibile seguire circa mezzo milione di studenti dall’esame di Stato del primo ciclo alla maturità. Vediamo com’è andata.
I dati sull’effetto scuola relativi all’anno scolastico 2018-2019 sono disponibili nell’area riservata del sito invalsi.it, vediamo insieme come leggerli.
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