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Matteo Viale, linguista e professore associato all’Università di Bologna, ci spiega di come la comprensione della lingua sia uno strumento importante e versatile per muoverci all’interno di tutte le discipline.
Il primo incontro del Forum Education è stato un’occasione di confronto sullo stato della nostra scuola, partendo dai dati INVALSI e OCSE.
I risultati delle Prove INVALSI ci aiutano a comprendere i livelli di competenze degli alunni, ma anche il loro percorso nella scuola.
Partendo dalla lettura dei dati INVALSI si può lavorare per rendere la scuola più equa, favorendo la riduzione dei divari tra gli studenti.
Il QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza della lingue serve a valutare le competenze in una lingua straniera.
I risultati di OCSE PISA 2018 fanno il punto sui livelli di competenze in Lettura, Matematica e Scienze degli studenti di 79 Paesi ed economie.
Attraverso i dati INVALSI è stato possibile seguire circa mezzo milione di studenti dall’esame di Stato del primo ciclo alla maturità. Vediamo com’è andata.
Il Quadro di Riferimento di Matematica è il documento su cui si sviluppano le Prove: ne definisce le linee teoriche e mette a disposizione degli esempi per comprenderle.
Con la prova di Italiano si valutano le competenze linguistiche fondamentali per esprimersi, relazionarsi con gli altri e imparare le altre discipline.
I dati INVALSI rendono osservabile un fenomeno piuttosto diffuso che spesso sfugge alle statistiche: la dispersione scolastica implicita.
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