Grazie ai bandi e alle iniziative per promuovere la Lettura e con l’impegno dei docenti è possibile accrescere le Competenze di Lettura dei ragazzi.
La Lettura rientra all’interno della Competenza Alfabetica Funzionale, la prima delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente stilate dal Consiglio europeo.
Lo sviluppo di questa competenza è imprescindibile in quanto
La valutazione delle Competenze di Lettura
Accrescere le Competenze di Lettura dei ragazzi è quindi fondamentale. E per questo diverse indagini nazionali e internazionali misurano in quale misura gli studenti la possiedono.
Le Prove INVALSI, ad esempio, valutano la conoscenza della Lingua Italiana attraverso una Prova di comprensione della Lettura e una di riflessione sulla lingua. Per gli alunni del grado 2 facenti parte del campione nazionale è prevista inoltre una Prova di Lettura.
Anche l’Indagine OCSE PISA misura le competenze in Lettura, insieme a quelle in Matematica, Scienze e in altre discipline, quali ad esempio il Pensiero Creativo.
L’Indagine IEA PIRLS infine è uno studio internazionale che ha come principale obiettivo la valutazione comparativa delle Competenze di Lettura dei bambini al quarto anno di scolarità.
Educare alla Lettura con i libri
Leggere aiuta a potenziare le abilità di Lettura e la ricerca educativa lo ribadisce.
Ad esempio nel Rapporto 21st-Century Readers – Developing Literacy Skills in a Digital World basato sui dati di PISA 2018, l’OCSE sostiene che
Lo stesso Report afferma inoltre che
Quindi non solo leggere fa bene, ma dedicare più tempo alla lettura analogica sembra portare a risultati migliori.
Sempre i risultati di PISA 2018 ci dicono che gli studenti svantaggiati, quelli cioè con un background socioeconomico meno florido, hanno dichiarato di percepire la Prova di Lettura di PISA più difficile rispetto ai coetanei avvantaggiati.
Arricchire le biblioteche scolastiche, fornendo così maggiori opportunità per la Lettura, è quindi anche una misura inclusiva, in quanto mette a disposizione degli studenti più fragili delle risorse che potrebbero non avere a disposizione nell’ambiente familiare.
Ci sono diverse iniziative che possono aiutare gli istituti scolastici ad ampliare il catalogo delle loro biblioteche o per incentivare gli alunni a leggere, vediamole insieme.
I contributi per l’editoria
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha emanato due bandi per l’erogazione di contributi fino al 90% delle spese sostenute dalle scuole nel corso del 2022.
Il primo bando è destinato alle scuole di ogni grado per l’acquisto di uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.
Il secondo è destinato invece alle scuole secondarie di primo grado che adottino, nell’ambito del rispettivo Piano triennale per l’offerta formativa, programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi rivolti agli studenti.
Dal 14 ottobre 2022 al 13 gennaio 2023 le istituzioni scolastiche possono presentare domanda attraverso la piattaforma SIDI seguendo le istruzioni contenute nel manuale redatto dal Ministero dell’Istruzione.
#ioleggoperché
L’iniziativa #ioleggoperché ha l’obiettivo di donare libri alle biblioteche scolastiche per rafforzare nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine ai libri e alla lettura.
Il progetto, giunto alla settima edizione, è organizzato dall’Associazione Italiana Editori con la collaborazione dei Ministeri per la Cultura e dell’Istruzione, del Centro per il Libro e la Lettura e del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Grazie alle precedenti edizioni, in sei anni sono stati donati alle scuole oltre due milioni di libri.
Da sabato 5 a domenica 13 novembre 2022 nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare – anche a distanza – libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Al termine della raccolta, i libri saranno suddivisi e destinati agli istituti scolastici che si sono iscritti attraverso il portale.
Libriamoci
Libriamoci è l’iniziativa diffusa e collettiva che per una settimana coinvolge le scuole di ogni ordine e grado mettendo in primo piano la lettura ad alta voce. L’edizione 2022 si svolgerà dal 14 al 19 novembre 2022.
L’obiettivo di questo progetto promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva mediante:
- sfide e maratone letterarie tra le classi
- realizzazione di audiolibri
- performance di libri viventi
- gare di lettura espressiva
- incontri con lettori volontari esterni
- gare di dibattito a partire da singoli romanzi
Tutti possono diventare lettori
I docenti possono inoltre sperimentare e inventare nuove modalità per alimentare e accrescere la passione per la Lettura nei ragazzi.
O possono semplicemente prendere spunto da chi condivide metodi già validati e buone pratiche, come ad esempio quella che ci ha raccontato la Professoressa Sabina Minuto che si è ispirata al metodo Writing and Reading Workshop di Nancie Atwell, che nel 2015 ha vinto il Global Teacher Prize, il Nobel della scuola.
Approfondimenti
- La Competenza alfabetica funzionale
- Le Competenze chiave per l’apprendimento permanente
- Cos’è e come funziona l’Indagine OCSE PISA
- I risultati di OCSE PISA 2018
- Il Pensiero Creativo nell’Indagine OCSE PISA 2022
- Le competenze di lettura dei bambini nell’Indagine IEA PIRLS
- I lettori del ventunesimo secolo
- Tutti possono diventare lettori
- Quadro di Riferimento delle Prove INVALSI di Italiano
- Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 maggio 2018
- Scuola, al via le domande per i contributi per l’editoria
- #ioleggoperché
- Libriamoci
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