Scuola superiore e Reading in Inglese

Una lettura approfondita dei risultati dell’ultimo anno

I Licei vanno meglio degli altri indirizzi di studio superiore. Lo abbiamo visto quando abbiamo parlato delle principali evidenze dai risultati nel reading in Inglese dell’ultimo anno di scuola superiore.

Sappiamo però che i dati INVALSI possono dirci molto di più rispetto a questa parte di popolazione, informandoci sui risultati nel reading rispetto alla regione, al genere e all’origine dei nostri ragazzi, oltre a fornire una misura dell’equità.

Vediamoli insieme in questa seconda parte dedicata al grado 13.

 

*per passare da una scheda all’altra è sufficiente utilizzare i tasti di scorrimento posti alla base della presentazione.

Come leggere le schede sugli indirizzi scolastici superiori

Le schede interattive racchiudono alcuni dei risultati ottenuti nella Prova di reading da parte degli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore suddivisi per indirizzo di studio: Licei scientifici e classici, altri Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali

Ciascuna scheda riporta le percentuali di studenti nel livello B2 per quanto riguarda:

  • la regione d’appartenenza
  • il genere (maschi e femmine)
  • l’origine (nativi, I generazione e II generazione)

Oltre a queste informazioni è presente anche l’analisi della variabilità dei risultati nel reading.

Grazie ad alcune tecniche statistiche infatti è possibile stabilire quanta della variabilità totale è dovuta a differenze fra le scuole, fra le classi, o fra gli alunni della stessa classe.

Mentre la variabilità all’interno della stessa classe è attribuibile a differenze fra i ragazzi, le altre due costituiscono uno degli indicatori di equità del sistema educativo.

Avere un alto livello di variabilità tra alunni è un dato positivo perché significa che le classi sono composte da studenti con caratteristiche eterogenee tra loro.

Se la variabilità tra scuole e tra classi è elevata invece il dato va interpretato come negativo poiché è segno di un disequilibrio nella ripartizione degli studenti e della tendenza di quelli più capaci e più favoriti socialmente a raggrupparsi in certe scuole e classi e di quelli più deboli economicamente e culturalmente a concentrarsi in altre.

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