La seconda edizione della newsletter annuale della IEA, l’International Association for the Evaluation of Educational Achievement, ci offre un’interessante panoramica sull’andamento dei progetti di ricerca dell’Associazione nell’ultimo anno.
La IEA – associazione internazionale di istituti di ricerca, agenzie di ricerca governative, studiosi e analisti – conduce studi comparativi su larga scala sull’istruzione a cui l’Italia prende parte attraverso il lavoro dell’Area Indagini Internazionali di INVALSI.
Con l’edizione 2020 di IEA Insider è stato fatto il punto sull’avanzamento delle ricerche nello scorso anno. Vediamo insieme i punti salienti del documento.
TIMSS: dai risultati 2019 al cantiere per il 2023
Come previsto nel calendario dell’Indagine, sul finire dello scorso anno sono stati pubblicati i risultati di TIMSS 2019, il settimo ciclo della ricerca Trends in International Mathematics and Science Study.
Questo studio, che misura i livelli di competenza nelle discipline STEM dei ragazzi provenienti da più di 60 Paesi, guarda già al futuro:
sono iniziati i lavori per l’ottavo ciclo di indagine, TIMSS 2023, che continuerà la transizione verso eTIMMS, la somministrazione in modalità computer based.
I progressi di PIRLS 2021
Il calendario dell’edizione 2021 dell’Indagine PIRLS, Progress in International Reading Literacy Study, prevedeva per lo scorso anno la fase di Field Testing.
A causa della situazione di emergenza sanitaria globale si è verificata un’adesione ridotta a questa fase. Non tutti i Paesi partecipanti hanno potuto raccogliere i dati per via delle scuole chiuse, ma raccogliere quante più informazioni possibili è necessario ad assicurare la buona qualità dell’Indagine.
Si è quindi optato per consentire la partecipazione del maggior numero possibile di Paesi, concedendo anche del tempo extra a chi aveva già iniziato il Field Test.
Però per compensare la mancata possibilità di familiarizzare con le procedure dell’Indagine, che sta evolvendo dal formato cartaceo al digitalPIRLS, è stato organizzato un field test operazionale tra settembre e ottobre 2020 dedicato ai Paesi che non hanno potuto prendere parte alla raccolta sul campo.
Le competenze di cittadinanza verso ICCS 2022
Nella sua terza edizione l’International Civic and Citizenship Education Study – indagine che si propone di vedere in che modo i giovani di tutto il mondo vengono preparati per svolgere in modo attivo il proprio ruolo di cittadini – darà maggiore importanza all’aspetto della cittadinanza globale.
ICCS 2022 includerà inoltre nuovi focus su tematiche come diversità, sviluppo sostenibile, uso della tecnologia digitale e opinioni riguardo i sistemi politici.
Anche nel caso della Ricerca ICCS l’organizzazione della fase di Field Testing, la fase preliminare dello studio che serve a collaudare gli strumenti dell’indagine, è stata più complessa per via delle difficoltà organizzative dovute alla crisi sanitaria.
Tutti i meeting sono stati necessariamente svolti da remoto e con orari adattati ai differenti fusi orari; la parte di compiti da svolgere nelle scuole è stata invece in gran parte posticipata per via delle chiusure.
Questa edizione dell’Indagine sarà in grado di apprezzare gli effetti della pandemia sulle opinioni dei ragazzi: se nel 2016 il 59% dei partecipanti ha indicato le malattie infettive come una minaccia per il futuro del mondo, è plausibile pensare che nel 2022 la valutazione di tale rischio sarà cambiata.
Così come probabilmente cambierà l’opinione riguardo i processi democratici, dal momento che molti governi hanno dovuto attuare misure restrittive per contrastare la diffusione dei contagi.
Le novità sulla ricerca ICILS
L’Indagine ICILS – International Computer and Information Literacy Study – ha l’obiettivo di valutare le competenze informatiche e le capacità di gestione e di comunicazione nel mondo digitale.
I risultati della più recente edizione, ICILS 2018, sono stati particolarmente utili per comprendere l’accresciuta esigenza di remote learning verificatasi in molti Paesi a seguito della pandemia.
I dati della Ricerca hanno infatti fornito informazioni utili per comprendere:
- la preparazione degli studenti a utilizzare la tecnologia nell’apprendimento online
- la preparazione degli insegnanti e delle scuole alla transizione verso un efficace insegnamento a distanza basato sulla tecnologia
- la relazione tra svantaggio socioeconomico e apprendimento online domestico
In vista di ICILS 2023, nel marzo 2020 è stato deciso che la prossima Indagine esplorerà anche nuovi aspetti:
- Il ruolo della leadership scolastica sia nell’uso della tecnologia nelle scuole sia nell’insegnamento della Computer and Information Literacy e del Computational Thinking
- Il ruolo di approcci specifici all’insegnamento con le TIC nell’apprendimento della Computer and Information Literacy e del Computational Thinking da parte degli studenti
- Il ruolo della valutazione delle soluzioni nel Computational Thinking
La ricerca non si ferma, anzi!
IEA Insider 2020 ci mostra come le varie ricerche internazionali sono state riorganizzate per rispondere alle esigenze organizzative imposte dall’emergenza sanitaria.
Anche se nessuna di queste era nella delicata fase del Main Study, tutti i cicli di indagine hanno subito delle variazioni ma l’attività dei ricercatori è proseguita nonostante le difficoltà.
Inoltre la IEA – ma anche altri enti di ricerca – ha iniziato delle indagini per valutare gli effetti della pandemia sui sistemi educativi.
Nei prossimi mesi avremo quindi a disposizione dei dati per comprendere meglio le conseguenze del Covid-19 sull’istruzione sia sul breve termine sia su un orizzonte temporale più lungo.
Approfondimenti
- IEA TIMSS – Trends in International Mathematics and Science Study
- I risultati di IEA TIMSS 2019
- IEA PIRLS – Progress in International Reading Literacy Study
- I risultati di IEA PIRLS 2016
- IEA ICCS – International Civic and Citizenship Education Study
- I risultati di IEA ICCS 2016
- IEA ICILS – International Computer and Information Literacy Study
- I risultati di IEA ICILS 2018
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