Nel novembre 2021, 193 Stati Partner UNESCO hanno adottato il primo framework internazionale sull’Open Science per rendere la conoscenza scientifica più accessibile e utilizzabile da tutti. Ma quali sono le raccomandazioni avanzate dall’UNESCO perché questo accada?
La parola scienza deriva dal latino scientia, che significa conoscenza.
Ma come si può diffondere qualsiasi tipo di conoscenza se questa non diventa anche open, ovvero trasparente, aperta e accessibile a tutti?
Per aiutare le numerose realtà scientifiche a rendere i propri lavori condivisibili e consultabili da parte dell’intera comunità, 193 Stati Partner UNESCO hanno definito nel 2021 un quadro giuridico universale con la pubblicazione della Raccomandazione sull’Open Science di UNESCO.
L’obiettivo principale è quello di avvicinare la scienza ai bisogni della società, fornendo eque opportunità di accesso a cittadini, ricercatori, decisori politici e attori sociali, ma anche di favorire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
In cosa consiste l’Open Science
Open Science è un termine ampio che include diversi concetti, tutti accomunati dai seguenti principi: trasparenza, riproducibilità, collaborazione, inclusività, accessibilità, rigore, riuso.
Secondo la raccomandazione UNESCO la Scienza aperta è definita come:
L’obiettivo principale della Raccomandazione UNESCO è quello di delineare una definizione comune di scienza aperta con valori condivisi, principi e standard a livello internazionale.
Propone inoltre una serie di azioni favorevoli per rendere la scienza aperta, accessibile ed equa a livello individuale, istituzionale, nazionale, regionale e internazionale.
Promuovere una simile cultura della scienza, con approcci innovativi e una cooperazione internazionale tra le diverse realtà scientifiche per ridurre i divari digitali e di conoscenza sono altri obiettivi che si intendono perseguire con l’attuazione di questa Raccomandazione.
I valori e i principi dell’Open Science
Gli aspetti più importanti che i ricercatori devono considerare per diffondere i propri contributi scientifici alla comunità sono i valori che l’Open Science fa propri.
Ogni attività di ricerca deve essere di qualità, portare beneficio collettivo, essere equa e imparziale oltre a promuovere la diversità e l’inclusività delle ricerche proposte.
Per portare avanti questi valori vi è la necessità di rispettare alcuni principi fondamentali per trasformare gli ideali della scienza aperta in realtà.
Di seguito una sintesi dei valori e dei principi dell’Open Science dettati dall’UNESCO:
I valori e i principi dell’Open Science di INVALSIopen
Trasformare la conoscenza in Scienza aperta
Per rendere la scienza accessibile a ogni livello – dai semplici cittadini agli scienziati amatoriali fino ai professionisti del settore – ciascuna realtà scientifica deve seguire quattro pilastri fondamentali.
Conoscenza scientifica aperta
Un primo passo fondamentale è l’accesso libero a pubblicazioni scientifiche (Open Access), a dati di ricerca e metadata (Open Data), a ricerche educative (Open Educational Resources) e software privi di copyright (Open Source) che permettano l’ingresso, il riutilizzo, l’adattamento e la distribuzione sotto condizioni specifiche, fornendo l’informazione immediatamente e velocemente a tutti a prescindere dalle caratteristiche delle persone interessate e in maniera del tutto gratuita.
Infrastrutture per la Scienza aperta
Non si può prescindere dalla disponibilità di infrastrutture di ricerca condivise sia virtuali sia fisiche.
Ne sono esempio le raccolte, le riviste e le piattaforme di pubblicazione ad accesso aperto, gli archivi, i sistemi informativi di ricerca attuali, la bibliometria aperta e i sistemi scientometrici per la valutazione e l’analisi di domini scientifici, le infrastrutture di servizi di elaborazione e manipolazione dei dati aperte.
Tutte queste risorse consentono la collaborazione e l’analisi multidisciplinare dei dati tra infrastrutture digitali necessarie per supportare la scienza aperta e soddisfare le esigenze di diverse comunità.
Impegno aperto degli attori sociali
La collaborazione tra scienziati, attori politici e sociali al di là della comunità scientifica si realizza, aprendo pratiche e strumenti per divulgare il processo scientifico, promuovendo nuove forme di collaborazione come il crowdfunding, il crowdsourcing e il volontariato scientifico e favorendo la partecipazione attiva dei cittadini.
Dialogo aperto con altri sistemi di conoscenza
Il dialogo aperto tra diversi detentori della conoscenza è condizione per aumentare la conoscenza e promuovere l’inclusione delle conoscenze degli studiosi tradizionalmente emarginati.
Tutti insieme per la Scienza aperta
Sono numerose le realtà internazionali che hanno aderito a questa iniziativa UNESCO.
L’Open Science Partnership include infatti istituzioni rappresentative di tutte le regioni e per tutti i settori delle scienze di base e applicate, comprese le scienze naturali e le scienze sociali e umane.
Fanno parte della Partnership: realtà scientifiche internazionali, accademie, associazioni universitarie, istituti di ricerca e biblioteche, ma anche organizzazioni appartenenti alle Nazioni Unite, come l’IATT- Inter-Agency Task Team on STI for SDGs oppure agli Stati membri come l’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e la Commissione Europea.
Anche l’INVALSI ha aderito alla promozione e alla divulgazione dei propri dati statistici. A partire dal 2021 nella sezione dedicata sono infatti disponibili gli Open data dei risultati ottenuti alle Prove nazionali, facilmente scaricabili e consultabili da chiunque sia interessato.
Approfondimenti
- Portale Open Science UNESCO
- La policy sull’Open Science dell’Unione Europea
- INVALSI diventa open data
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