La valorizzazione degli studenti accademicamente eccellenti rappresenta una sfida socioeducativa importante e un’opportunità per il sistema scolastico, non meno di quanto lo sia ridurre la dispersione scolastica. Garantire equità e inclusione per tutti gli studenti, infatti, significa essere attenti alle specifiche esigenze di ogni allievo, anche dei top perfomer, adottando strategie didattiche efficaci per sostenerne il talento e stimolarne il potenziale.

La Scuola ha sicuramente a sua disposizione molti e validi strumenti teorici, metodologici e didattici per supportare gli studenti ad alto potenziale cognitivo, una categoria di allievi spesso considerati come privilegiati e per questo oggetto di minore attenzione.
Anche i ragazzi top performer hanno invece necessità specifiche, non meno di coloro che presentano situazioni di svantaggio, e richiedono un ambiente stimolante, motivante e incoraggiante, che faccia uso di interventi mirati per migliorare le loro prestazioni e sviluppare appieno il loro potenziale.
La personalizzazione dell’insegnamento è certamente una strategia molto efficace per garantire a ogni allievo proposte formative commisurate alle caratteristiche individuali, evitando il rischio di innescare percorsi scolastici separati che potrebbero escluderli dalle dinamiche di classe. Come realizzarla?
Personalizzare l’apprendimento
Le strade percorribili per rendere operativa ed efficace la personalizzazione dell’apprendimento sono molteplici e possono essere individuate nell’utilizzo di diverse modalità:
- Classi avanzate o gruppi di approfondimento. Sono situazioni che permettono con maggiore facilità agli studenti eccellenti di confrontarsi con contenuti più complessi e stimolanti rispetto a quelli previsti dal programma standard, con conseguenze sul piano della motivazione scolastica facilmente prevedibili.
- Piani didattici personalizzati (PDP). La sigla PDP è spesso associata a studenti con difficoltà nell’apprendiamo, dovute e disturbi o ad altre situazioni, che rendono più complesso per loro il percorso scolastico. È questa una interpretazione riduttiva dei Piani didattici personalizzati, che possono invece essere utili per chi mostra un talento specifico in determinate materie o ambiti.
- Metodologie didattiche innovative, come l’apprendimento basato su progetti (Project-Based Learning), il Problem solving e la Flipped classroom, strumenti utili per potenziare le capacità critiche e creative degli studenti eccellenti.
Tecnologie digitali e potenziamento
Le tecnologie digitali possono fornire agli allievi eccellenti un valido supporto nel percorso di apprendimento scolastico, offrendo loro risorse avanzate e personalizzate, quali:
- Piattaforme di apprendimento online, come Khan Academy, Coursera o EdX, che consentono di accedere a corsi di livello superiore rispetto al programma scolastico standard.
- Gamification e simulazioni, strumenti interattivi il cui uso può rendere più coinvolgente lo studio e favorire un apprendimento attivo.
- Intelligenza artificiale e tutor virtuali, cioè dispositivi come ChatGPT, che possono offrire spiegazioni dettagliate, approfondimenti e percorsi personalizzati per ampliare la conoscenza.
Creare connessioni tra mondi diversi
Per valorizzare gli studenti eccellenti è di fondamentale importanza creare connessioni tra scuola, università e mondo del lavoro:
- Programmi di mentorship con docenti universitari o esperti del settore possono mettere a disposizione dei giovani una guida nel loro percorso accademico e professionale.
- Stage e tirocini formativi in ambito scientifico, tecnologico o umanistico, che permettono di applicare le competenze acquisite in un contesto pratico.
- Concorsi e olimpiadi scolastiche, poiché partecipare a competizioni nazionali e internazionali stimola la motivazione e permette di confrontarsi con altri ragazzi che hanno pari livello di preparazione.
Motivazione e supporto emotivo
Gli studenti eccellenti, nonostante il loro talento, possono trovarsi di fronte a difficoltà legate alla pressione del successo o alla mancanza di stimoli adeguati. Per questo motivo, è fondamentale:
- Promuovere il benessere psicologico, garantendo un ambiente scolastico sereno e stimolante.
- Evitare il fenomeno della noia scolastica, proponendo sfide adeguate alle loro capacità, non sottodimensionate ma neppure sovradimensionate.
- Creare reti di supporto tra pari, così da favorire il confronto con altri studenti ad alto potenziale.
Qualche conclusione
La valorizzazione degli studenti eccellenti non deve essere vista come un privilegio per pochi, ma come un’opportunità per l’intero sistema scolastico. Investire nel talento significa costruire una scuola più equa, capace di rispondere alle esigenze di ogni studente e di preparare al meglio i futuri professionisti e i cittadini di domani.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario un approccio integrato che coinvolga attivamente e consapevolmente insegnanti, famiglie e istituzioni, affinando strategie e strumenti orientati a valorizzare il potenziale di ciascuna persona.
Approfondimenti
- Gli alunni plusdotati e ad alto potenziale nella Scuola
- Gli allievi eccellenti nelle Prove INVALSI 2022
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