Un recente Rapporto di Eurydice esamina come i sistemi educativi e le pratiche di insegnamento contribuiscono a migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze degli studenti in Matematica e nelle Scienze.
Increasing achievement and motivation in Mathematics and Science learning in schools è un documento sull’insegnamento della Matematica e delle Scienze pubblicato da Eurydice, la rete istituzionale che raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi educativi europei.
Il Rapporto mette insieme le informazioni qualitative raccolte dalla Rete Eurydice sulle politiche e sulle normative di 39 sistemi educativi europei e i dati provenienti dalle ricerche internazionali IEA TIMSS 2019 e OCSE PISA 2018.
Vediamo insieme le principali evidenze racchiuse in questa indagine:
- Dai dati emerge una correlazione tra le percentuali di studenti con risultati inadeguati nella Primaria e nella Secondaria. Ciò suggerisce l’importanza di fornire un supporto agli alunni in difficoltà già dai primi anni di scuola.
- I sistemi educativi che riescono a garantire a quasi tutti gli studenti il raggiungimento dei livelli minimi di competenze riescono anche a garantire che la maggior parte degli alunni consegua punteggi relativamente elevati.
- In tutti i sistemi educativi europei gli studenti provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati sono la maggioranza di quelli che ottengono risultati inadeguati. L’impatto del genere sul rendimento degli studenti è invece minore, nella maggior parte dei Paesi il gender gap in Matematica e Scienze non è significativo.
- Nei sistemi educativi in cui operano degli insegnanti specializzati nel sostegno agli alunni con rendimenti più bassi si riscontrano in media percentuali più basse di scarso rendimento.
- I sistemi di istruzione che organizzano rilevazioni nazionali standardizzate degli apprendimenti tendono ad avere percentuali più basse di alunni con risultati inadeguati.
- Quando i risultati ottenuti e il supporto fornito agli studenti vengono monitorati, a un numero maggiore di ore di insegnamento si associa un numero minore di alunni con scarsi risultati.
- Nei sistemi di istruzione i cui curricula fanno riferimento a questioni socioscientifiche una maggiore percentuale di studenti raggiunge una alfabetizzazione scientifica di base. Quando gli studenti sono invitati ad esplorare i dilemmi morali nel campo della biotecnologia, a spiegare le proprie opinioni sugli animali, a testare o nominare i rischi per la civiltà moderna posti dal progresso tecnologico, i risultati ottenuti migliorano.
- Gran parte dei sistemi educativi è alle prese con una carenza di insegnanti di Matematica e/o Scienze. Per affrontare questa problematica è necessario offrire la necessaria formazione professionale e qualifiche aggiuntive agli insegnanti che le richiedono.
- Nonostante l’impatto della recente pandemia, solo nella metà dei sistemi educativi sono state attuate delle misure di sostegno all’apprendimento in Matematica e Scienze.
Nel documento di Eurydice è stata inoltre evidenziata una correlazione significativa tra le seguenti policy educative e le percentuali di studenti con scarso rendimento:
- supporto all’apprendimento durante la giornata scolastica formale
- tempo di insegnamento complessivo più lungo per Matematica e Scienze
- monitoraggio sistematico del rendimento degli studenti
- contenuto del curriculum che favorisce la riflessione e si relaziona con la vita degli studenti
Il rapporto suggerisce quindi l’importanza di offrire agli studenti tempi di insegnamento sufficienti, fornir loro un tempestivo supporto didattico, assicurare la formazione di docenti specializzati e monitorare sistematicamente i risultati raggiunti dagli alunni.
Approfondimenti
- Increasing achievement and motivation in Mathematics and Science learning in schools
- Le competenze STEM nell’Indagine IEA TIMSS
- Cos’è e come funziona l’Indagine OCSE PISA
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