La Rilevazione nazionale 2023 ha coinvolto circa 2,7 milioni di studenti: più di un milione di allievi delle classi II e V della Scuola primaria, circa 570.000 alunni della III Secondaria di primo grado e oltre un milione di studenti del secondo e dell’ultimo anno della Secondaria di secondo grado.
Vediamo insieme le principali evidenze contenute nel Rapporto INVALSI 2023.
Le Prove INVALSI sono un’indagine di tipo censuario, cioè riguardano tutti gli studenti dei gradi scolastici coinvolti su tutto il territorio nazionale, e i risultati non sono resi pubblici per tutelare la privacy degli alunni.
I punteggi degli alunni vengono però restituiti alle scuole e, in alcuni gradi, agli studenti (come avviene ad esempio nel caso degli open badge). I dati dell’intera popolazione scolastica vengono inoltre condivisi in forma aggregata e anonimizzata, come open data, per finalità di ricerca.
Oltre all’indagine censuaria, nel periodo delle Prove si svolge anche una rilevazione campionaria: i dati relativi al campione vengono pubblicati nel Rapporto INVALSI e servono a fornirci una panoramica sullo stato di salute della Scuola.
Vediamo insieme le principali evidenze contenute nel Rapporto INVALSI 2023.
I risultati nella Primaria
In seconda primaria la percentuale di alunni che raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su) è del 69% in Italiano e del 64% in Matematica.
I risultati della seconda primaria sono sostanzialmente in linea con quelli del 2022, in calo rispetto a quelli del 2019 e del 2021; nella classe quinta i risultati sono più bassi rispetto agli anni precedenti in tutte le discipline esaminate.
In quinta primaria la percentuale di alunni che raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su) è del 74% in Italiano e del 63% in Matematica. In Inglese i ragazzi che raggiungono il livello A1 sono l’87% nella Prova di Lettura e l’81% in quella di Ascolto.
I risultati nella Secondaria di primo grado
Nella secondaria di primo grado i risultati della terza media sono in linea con quelli dei due anni precedenti. I punteggi in Inglese sono invece in crescita.
In terza secondaria di primo grado la percentuale di alunni che consegue risultati in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali è del 62% in Italiano e del 56% in Matematica. In Inglese i ragazzi che raggiungono il livello A2 sono l’80% nella Prova di Lettura e il 62% in quella di Ascolto.
I risultati nella Secondaria di secondo grado
In seconda superiore la percentuale di alunni che raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su) è del 63% in Italiano e del 55% in Matematica.
Nell’ultimo anno delle superiori si è fermato il calo dei risultati riscontrato tra il 2019 e il 2021, mentre gli esiti In Inglese sono in costante miglioramento.
Nell’ultimo anno della secondaria di secondo grado la percentuale di alunni che raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su) è del 51% in Italiano e del 50% in Matematica. In Inglese i ragazzi che raggiungono il livello B2 sono il 54% nella Prova di Lettura e il 41% in quella di Ascolto.
Approfondimenti
- I Risultati delle Prove INVALSI 2023
- Presentazione del Rapporto Nazionale Prove INVALSI 2023
- I risultati in breve delle Prove INVALSI 2023
- I risultati in breve delle Prove INVALSI 2023 – Grafici
- La certificazione delle competenze INVALSI con open badge
- Il riscatto degli Open Badge INVALSI
- INVALSI diventa open data
- Il segreto (statistico) sui risultati delle Prove INVALSI
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