Come cambiano i risultati 2021 in Inglese a livello di macroarea

Il Learning loss non sembra aver colpito particolarmente l’apprendimento della disciplina Inglese.
I dati INVALSI sul campione ci dicono infatti che a livello nazionale gli studenti dei gradi scolastici interessati dalla Rilevazione in questo anno scolastico hanno sostanzialmente mantenuto i livelli precedenti la pandemia.
Se si sposta l’attenzione verso le macroaree e non più verso il Paese si notano tuttavia alcune differenze rispetto ai risultati ottenuti nelle Prove di Listening e Reading.

In precedenza abbiamo presentato i risultati INVALSI 2021 ottenuti dagli studenti dei gradi 5, 8 e 13 alle due Prove di Inglese, Listening e Reading, e i dati del campione nazionale dicono che non ci sono stati  peggioramenti in termini di apprendimento rispetto al passato. Non vi è infatti una differenza importante tra i livelli di competenza conseguiti nel 2019 e quelli raggiunti nel 2021.

Se però iniziamo a segmentare il dato nazionale e si sposta l’attenzione da questo al dato territoriale, in particolare alle cinque macroaree dell’INVALSI (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Sud e Isole), emergono tuttavia alcune evidenti differenze, soprattutto agli ultimi anni di Scuola secondaria di primo e di secondo grado.

La Scuola primaria che resiste

Guardando ai risultati di Inglese di Scuola primaria l’andamento dei risultati tra le cinque macroaree è omogeneo.

Sia nella Prova di Listening sia in quella di Reading una buona percentuale di studenti raggiunge il livello A1, quello previsto dalle Indicazioni nazionali al termine della classe quinta della Scuola primaria.  

Nella Prova di Reading circa 9 studenti su 10 raggiungono il livello A1; il Nord e il Centro Italia ottengono una percentuale leggermente superiore al Sud Italia ma tutte le macroaree ottengono comunque ottimi risultati e registrano un miglioramento rispetto al 2019; ciò accade soprattutto per il Sud e Isole, che registra un aumento nella percentuale di studenti nel livello A1 pari a 6,1 punti percentuali. 

Nella Prova di Listening la percentuale di studenti al livello A1 è più bassa rispetto al Reading ma i risultati ottenuti sono comunque soddisfacenti.

Nel Listening gli allievi che si collocano al livello A1 sono infatti circa l’87% al Nord e al Centro e circa il 77% al Sud dove si registra una percentuale maggiore di studenti nel livello pre A1 (22,6% nel Sud e isole e il 24,4% nel Sud).

Sebbene ci siano alcune macroaree che ottengono risultati abbastanza simili a quelli riportati nelle rilevazioni degli anni precedenti, si registrano alcune macroaree che diminuiscono la percentuale di studenti nel livello A1: Nord Ovest, Centro e Sud aumentano, anche se di poco, il numero di studenti nel livello pre A1 (-2,5 punti percentuali nel Nord Ovest e nel Centro; -4,7 punti percentuali nel Sud).

Alla scuola secondaria di primo grado i divari territoriali tendono ad ampliarsi

Al grado 8, l’ultimo anno di Scuola secondaria di primo grado, i divari territoriali tendono ad ampliarsi. In alcune regioni del Sud (in particolare Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna) si riscontra un maggior numero di allievi con livelli di risultato molto bassi, che raggiunge il 30-40% nel Reading e il 55-60% nel Listening.

Sia nel Reading...

Nella Prova di Reading le percentuali di studenti nel livello A2 delle cinque macroaree oscillano tra il 60% e l’80%. Ciò significa che almeno 6 studenti su 10 raggiungono il livello richiesto al termine della Scuola secondaria di primo grado. 

Rispetto al 2019 non si osservano particolari perdite, anche se nel Nord la flessione è maggiore rispetto al Sud (il Nord perde cede 3 punti percentuali mentre il Sud e il centro circa 1 punto). Le percentuali rimangono comunque più alte rispetto al 2018.

...sia nel Listening

Nella Prova di Listening sia il Sud sia il Sud e Isole registrano alte percentuali di studenti nei livelli più bassi: sono infatti più del 50% gli studenti che si attestano nei livelli Pre A1 e A1 al Sud e più del 60% nella macroarea Sud e Isole. Nel Nord invece circa 7 studenti su 10 riescono a raggiungere il livello A2 nel Reading.

Tutte le macroaree registrano tuttavia un lieve peggioramento rispetto al 2019, con una piccola percentuale di studenti che non raggiunge il livello A2, finendo così nei livelli di competenza più bassi. 

Cosa accade all’ultimo anno di scuola superiore

Le percentuali di allievi che non raggiungono il traguardo previsto al termine dell’ultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado sono piuttosto alte.

Se nel Reading aumenta il divario tra alcune macroaree...

Nella prova di Reading del grado 13 la percentuale di studenti che raggiunge il livello B2 non supera il 70%: se il Nord riesce a portare a questo livello circa 6 studenti su 10 il Sud si ferma a 3 studenti su 10.

Questo divario tende ad ampliarsi ulteriormente a livello regionale con territori che hanno più del 60% di studenti nei livelli inferiori al B2 (Campania 68%, Puglia e Calabria 67%, Sicilia 66%, Sardegna 63%, Basilicata e Abruzzo 61%, Umbria 56% e Lazio 55%).

Rispetto al 2019 la situazione sembra essere rimasta grossomodo la stessa, anche se nel livello B2 si segnala una maggiore perdita di studenti della macroarea Sud (33,6% nel 2021 contro il 40,9% nel 2019).

...nel Listening la situazione tende a peggiorare ulteriormente

Nella Prova di Listening le cose non vanno meglio, anzi tendono a peggiorare ulteriormente.

Nel Sud Italia circa l’80% degli studenti del grado 13 non raggiunge il livello B2; nel Centro e nel Nord questa percentuale scende di circa 20 punti ma il Centro registra circa il 10% in più di studenti nei livelli inferiori al B1 (circa il 10% nel Nord e circa il 22% nel Centro).

A livello regionale la situazione muta ulteriormente, con alcune regioni che hanno circa il 70-80% di studenti nei livelli più bassi (Calabria 82%, Campania 81%, Sicilia 80%, Basilicata 80%, Puglia 78%, Abruzzo 76% e Sardegna 71%) e altre con circa il 50-60% (Umbria e Molise 67%, Lazio 65%, Marche 61%, Toscana 59%, Liguria e Piemonte 54%, Emilia-Romagna 53% e Veneto 51%).

I divari territoriali che aumentano

Se nella Scuola primaria e, con qualche difficoltà nella Scuola secondaria di primo grado, si riesce a mantenere una situazione più o meno omogenea su tutto il territorio, non si può dire lo stesso per l’ultimo anno di Scuola superiore.

A questo punto del percorso scolastico gli studenti dovrebbero uscire dalla scuola con un livello B2 sia nel Listening sia nel Reading, ma dai dati INVALSI emerge una situazione molto preoccupante, dove i divari territoriali si ampliano maggiormente passando dalle regioni del Centro-Nord a quelle del Mezzogiorno.

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