Quali erano le competenze degli alunni della Scuola Secondaria di secondo grado prima della pandemia di Covid-19? Vediamolo insieme con i dati del Rapporto INVALSI 2019.
Il Rapporto INVALSI descrive ogni anno gli esiti di apprendimento degli studenti appartenenti alle classi campione, una parte degli alunni partecipanti alle Prove INVALSI che rappresenta fedelmente le caratteristiche della popolazione scolastica italiana.
L’edizione 2019 del Rapporto, l’ultima prima dell’emergenza sanitaria, fa riferimento alle Prove standardizzate dell’anno scolastico 2018-2019, che hanno coinvolto più di 2,5 milioni di studenti. Più di un milione di questi sono alunni della Secondaria di secondo grado:
- 541.147 studenti di seconda primaria, di cui 40.645 appartenenti al campione
- 479.482 studenti di quinta primaria, di cui 39.480 appartenenti al campione
I ragazzi del grado 10 svolgono le Prove di Italiano e Matematica, quelli del grado 13 anche la Prova di Inglese, suddivisa in Ascolto e Lettura. La modalità di somministrazione per entrambe le classi è quella computerizzata.
Vediamo nei paragrafi seguenti le principali informazioni che descrivono gli alunni della Secondaria di secondo grado.
Come siamo andati in Italiano?
Nel grado 10 la Prova di Italiano prevede una sezione di comprensione della lettura di quattro testi di diverso genere e da una sezione di grammatica. Nel grado 13 è costituita invece da una sezione di comprensione della lettura di sei testi di vario genere e da una sezione di grammatica.
In seconda secondaria di secondo grado è stata misurata una differenza di risultati tra il Nord e il Sud dell’Italia.
Considerando tutti gli studenti del grado 10 – senza distinzione tra Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali – nella Prova di Italiano il Nord Ovest e il Nord Est hanno avuto un punteggio di 214, significativamente al di sopra della media italiana di 204; il Centro ha conseguito un risultato in linea con essa; il Sud e il Sud e Isole hanno ottenuto punteggi significativamente più bassi di 9 e 14 punti rispettivamente.
La regione con il punteggio più elevato in assoluto, 218, è stata la Valle d’Aosta. La regione con il punteggio più basso, 187, è stata invece la Sardegna.
La Prova di Italiano del grado 10 – Fonte: Rapporto INVALSI 2019
Al grado 13 si sono riproposte le differenze tra le cinque macroaree riscontrate al grado 10.
Considerando tutti gli studenti del grado 13, nella Prova di Italiano il Nord Ovest e il Nord Est
hanno riportato un punteggio significativamente al di sopra della media italiana, 200, il Centro ha conseguito un risultato pari a quello medio nazionale, mentre il Sud e il Sud e Isole hanno avuto punteggi significativamente più bassi di 11 e 15 punti rispettivamente.
La Provincia autonoma di Trento ha ottenuto un punteggio di 219, il più elevato in assoluto. La regione con il punteggio più basso, 182, è stata la Calabria.
La Prova di Italiano del grado 13 – Fonte: Rapporto INVALSI 2019
In questo grado scolastico il punteggio medio a livello nazionale per tipo di scuola è stato di 224 punti nei Licei scientifici e classici, di 206 punti negli altri Licei, di 192 punti negli Istituti tecnici e di 168 punti negli Istituti professionali. I punteggi medi dei vari tipi di scuola all’interno delle singole macroaree e regioni hanno riprodotto sostanzialmente l’ordinamento che si è osservato nei punteggi medi complessivi delle diverse ripartizioni geografiche.
Come siamo andati in Matematica?
Gli ambiti di contenuto testati nella Prova di Matematica dei gradi 10 e 13 sono Numeri, Spazio e figure, Dati e previsioni e Relazioni e funzioni.
Considerando tutti gli studenti del grado 10 – senza distinzione tra Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali – nella Prova di Matematica il Nord Ovest e il Nord Est, con un punteggio il primo di 215 e il secondo di 217, si sono collocati significativamente al di sopra della media italiana corrispondente a 203 punti; il Centro ha conseguito un risultato praticamente uguale a quello medio nazionale, mentre il Sud e il Sud e Isole hanno ottenuto punteggi significativamente al di sotto di essa di 12 e 19 punti rispettivamente.
La Provincia autonoma di Trento ha avuto un punteggio di 224, il più elevato in assoluto. La regione con il punteggio più basso, 182, è stata la Sardegna.
La Prova di Matematica del grado 10 – Fonte: Rapporto INVALSI 2019
Anche in Matematica al grado 13 si sono riproposte le differenze tra le macroaree riscontrate al grado 10.
Considerando tutti gli studenti del grado 13 – senza distinzione tra Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali – nella Prova di Matematica il Nord Ovest e il Nord Est hanno ottenuto punteggi quasi uguali, 214 nel primo caso e 215 nel secondo, collocandosi significativamente al di sopra della media italiana corrispondente a 200. Il Centro ha conseguito un risultato praticamente pari a quello medio nazionale, mentre il Sud e il Sud e Isole hanno conseguito punteggi significativamente al di sotto di essa di 12 e 18 punti rispettivamente.
La Provincia autonoma di Trento ha avuto un punteggio di 224, il più elevato in assoluto. La regione con il punteggio più basso, 179, è stata la Calabria.
La Prova di Matematica del grado 13 – Fonte: Rapporto INVALSI 2019
Il risultato medio a livello nazionale nel grado 13 per tipo di scuola è stato di 232 punti nei Licei scientifici, di 193 punti negli altri Licei, di 200 punti negli Istituti tecnici e di 170 punti negli Istituti professionali. I punteggi medi dei vari tipi di scuola all’interno delle singole macroaree e regioni hanno riprodotto sostanzialmente l’ordinamento che si è osservato nei punteggi medi complessivi delle diverse ripartizioni geografiche.
Come siamo andati in Inglese?
La Prova di Inglese viene svolta solo nella quinta secondaria di secondo grado. Le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione richiedono agli alunni del grado 5 il raggiungimento del livello B2 del QCER – Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue.
Al grado 13 l’Italia è apparsa divisa in tre rispetto ai risultati di Inglese. Considerando tutti gli studenti – senza distinzione tra Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali – sia nella Prova di Ascolto che nella Prova di Lettura, le macroaree del Nord Ovest e del Nord Est hanno ottenuto un punteggio significativamente più alto di 200, la media italiana, le due macroaree del Sud e del Sud e Isole hanno conseguito un punteggio significativamente più basso, mentre il Centro ha avuto un punteggio non diverso statisticamente dalla media nazionale.
Nella Prova di Ascolto la Provincia autonoma di Bolzano con 230 ha avuto il punteggio più elevato. Nella Prova di Lettura con un punteggio di 222 la migliore è stata invece la Provincia autonoma di Trento. Sia nell’una che nell’altra Prova la Calabria è stata la regione con il punteggio più basso, 177 nell’Ascolto e 180 punti nella Lettura.
A livello nazionale, nella Prova di Ascolto il risultato medio è stato di 220 punti nei Licei scientifici e classici, di 209 punti negli altri Licei, di 192 punti negli Istituti tecnici e di 171 punti negli Istituti professionali.
Nella Prova di Lettura, la media italiana nei Licei scientifici e classici è stata di 221 punti, negli altri Licei è di 207 punti, negli Istituti tecnici di 193 punti e negli Istituti professionali di 167 punti.
La ripartizione degli alunni nei livelli con cui sono classificati i risultati delle Prove ha ribadito la situazione già emersa considerando i punteggi numerici.
Nella Prova di Ascolto ha raggiunto il livello B2 il 50% circa degli studenti del Nord Ovest e del Nord Est e il 36% degli studenti del Centro, mentre nel Sud e nel Sud e Isole solo il 21% e il 16%, rispettivamente, degli alunni sono arrivati al traguardo previsto.
La percentuale media di alunni al livello B2 è stata del 35% sul piano nazionale: la maggioranza degli studenti italiani, dunque, era nell’Ascolto al di sotto del livello al quale gli alunni dovrebbero arrivare alla fine della scuola secondaria di secondo grado.
Nella Prova di Lettura le cose sono andate meglio, ma la distanza tra le macroaree è rimasta tuttavia ampia: nel Nord Ovest e nel Nord Est la percentuale di studenti che ha raggiunto il livello B2 è stata del 65%, nel Centro del 52%, nel Sud e nel Sud e Isole le percentuali sono scese al 41% e al 34%.
Considerando l’Italia nel suo insieme, solo il 52% degli studenti italiani ha raggiunto il livello prescritto.
La Prova di Inglese del grado 13 – Fonte: Rapporto INVALSI 2019
Approfondimenti
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