Lo scrittore italiano per l’infanzia avrebbe compiuto 100 anni nel 2020.
La sua immaginazione, le favole e i versi che ha prodotto sono senza tempo. Per questo guidano ancora oggi i bambini alla Lettura, uno strumento di crescita e di libertà.
Nel 2020 si celebrano i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari.
Gianni Rodari è stato infatti tra i più noti autori che si sono dedicati all’infanzia, vincitore nel 1970 del prestigioso Premio Hans Christian Andersen, il più alto riconoscimento internazionale assegnato a letterati e illustratori per bambini.
Dalla sua fantasia sono nati racconti e favole poetici, ancora oggi attuali, che sanno parlare ai bambini della vita e del valore dell’educazione con un linguaggio appropriato e ricco di immaginazione.
Gianni Rodari, lo scrittore dei bambini
Rodari nasce a Omegna nel 1920.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale ha diverse collaborazioni con quotidiani e periodici come L’Unità, il Pioniere e Paese Sera, in cui si rivolge direttamente al bambino-lettore con strumenti linguistici innovativi.
Sono esempi noti della sua carriera giornalistica la rubrica ideata per l’Unità e intitolata La domenica dei Piccoli, un vero laboratorio per molte delle sue opere letterarie future.
In parallelo si dedica alla vera e propria letteratura per bambini, una ricca produzione tra prosa e poesia in cui fa tesoro anche dei tanti incontri avuti nelle scuole con insegnanti, genitori e alunni.
Un secolo con Gianni Rodari
Alcune sono state rimandate a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19. Ma il lockdown non ha impedito, anzi ha agevolato anche con l’aiuto del digitale, la riscoperta delle sue favole senza tempo.
Ad esempio, RaiPlay Radio ha proposto a puntate, proprio durante la chiusura delle scuole, Le parole della fantasia. Si tratta di registrazioni originali di una serie di incontri che Gianni Rodari tenne, tra il 6 e il 10 marzo 1972, con insegnanti delle scuole dell’infanzia, elementari e medie del Comune di Reggio Emilia.
Sempre su RaiPlay, si possono ascoltare anche Le Favole al telefono lette dall’attrice Manuela Mandracchia. I podcast sono disponibili qui.
Leggere, uno strumento per la crescita
Seguire la lezione di Gianni Rodari significa pensare al bambino come a un lettore alla pari di un adulto, per dignità e sensibilità culturale.
Significa anche riconoscere nella Lettura una delle competenze più importanti per i bambini, per il suo ruolo nei processi di apprendimento anche di altre competenze e nella crescita stessa dell’individuo.
È quindi un buon risultato quello che emerge dai dati dell’ultima indagine IEA PIRLS: i bambini italiani ottengono punteggi in lettura superiori alla media dei Paesi UE e OCSE.
È uno stimolo come comunità umana e scientifica a proseguire anche nella ricerca sui processi di comprensione nella Lettura.
Per quanto riguarda la ricerca internazionale, possiamo citare ad esempio il lavoro di Maryanne Wolf, neuroscienziata dell’Università della California, che ha dedicato la sua vita di studiosa a come stanno cambiando i meccanismi della Lettura con l’avvento dell’era digitale e della lettura veloce.
Il nostro cervello, spiega la Professoressa, si adatta continuamente stimolato dalla Lettura. È quindi molto importante individuare nuove vie di alfabetizzazione alla lettura profonda che sappiano formare i nativi digitali alla reale comprensione dei testi.
Come ha scritto Gianni Rodari nella sua Lettera ai bambini: Bambini, imparate a fare le cose difficili.
Approfondimenti
- Le competenze di Lettura dei bambini nell’Indagine IEA PIRLS
- Andare a fondo nel testo per trovare nuovi significati
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