Vediamo insieme i risultati dell’edizione del 2016 dell’Indagine PIRLS – Progress in International Reading Literacy Study. La ricerca rileva con cadenza quinquennale le competenze di Lettura dei bambini del quarto anno della scuola primaria.
L’Indagine PIRLS 2016 della IEA, curata in Italia dall’Area Indagini Internazionali di INVALSI, è la quarta edizione della ricerca internazionale che ha l’obiettivo di valutare le competenze di Lettura dei bambini di età compresa tra i nove e i dieci anni, quando in Italia frequentano il grado 4.
Il campione e le Prove somministrate
Allo studio hanno partecipato 50 Paesi e 11 entità benchmark, cioè delle realtà territoriali – come province o regioni – che prendono parte alla rilevazione per un proprio obiettivo interno di comparazione, ma i cui dati non sono considerati nel calcolo della media internazionale.
Il campione italiano è costituito da:
- 149 scuole
- 217 classi appartenenti alle scuole campionate
- 3940 studenti della quarta primaria, tutti quelli delle classi campionate
- 217 insegnanti delle classi campionate
Agli studenti sono stati somministrati tre test:
- un Questionario di indagine su background, atteggiamenti, attività ed esperienze a scuola
- un test carta e matita di comprensione della Lettura
- un test CBT di Lettura online, l’ePIRLS
Sono stati poi somministrati i questionari di contesto:
- il questionario insegnante – con domande sul background accademico e professionale degli insegnanti, sulle risorse nelle classi, sulle prassi didattiche e sull’atteggiamento verso l’insegnamento
- il questionario scuola – con domande sulle sue caratteristiche e sul clima di scuola
- il questionario famiglia – con domande sulle prime esperienze di apprendimento, sulle attività svolte insieme ai figli e sulle opinioni riguardo differenti aspetti legati alla scuola dei figli
I risultati dell’edizione 2016
Il punteggio medio in Lettura
L’Italia ha un punteggio di 548, significativamente superiore alla media internazionale, alla media dei Paesi UE e alla media dei Paesi OCSE.
Questo risultato è in linea con diversi Paesi europei, quali Germania, Svezia, Paesi Bassi, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.
La Federazione Russa ha un punteggio di 581; Hong Kong SAR e Singapore, insieme a Irlanda, Finlandia, Polonia e Irlanda del Nord, ottengono un punteggio superiore a 560 punti.
In Italia si evidenzia un miglioramento dalla prima indagine del 2001 al 2016, con un aumento di 7 punti nella scala complessiva di Lettura.
Nel nostro Paese le differenze di genere sono contenute, ma significative. Le ragazze hanno un punteggio medio di 552, superiore a quello dei ragazzi che è di 544.
Il livello degli studenti
La scala di Lettura è stata suddivisa in quattro livelli di difficoltà delle domande, corrispondenti ad altrettanti livelli di capacità di lettura degli studenti:
- Livello Avanzato
- Livello Alto
- Livello Intermedio
- Livello Basso
La percentuale di studenti italiani che raggiunge il Livello Avanzato è dell’11%; è un valore che non si differenzia dalla percentuale media dei Paesi UE e OCSE.
La quasi totalità degli studenti italiani, il 98%, riesce a rispondere almeno ai quesiti più semplici.
Le differenze territoriali
Le aree geografiche del Nord Ovest e del Nord Est del nostro Paese hanno punteggi medi in Lettura significativamente più alti del dato medio nazionale, mentre le aree geografiche del Sud e del Sud Isole hanno punteggi medi significativamente più bassi del dato medio dell’Italia.
I risultati di ePIRLS 2016
Nel 2016 è stato somministrata anche una Prova di valutazione delle competenze di Lettura in ambiente internet simulato, l’ePIRLS. Hanno aderito a questa opzione 14 Paesi e 2 entità benchmark.
ePIRLS consiste nel leggere dei testi informativi composti da una serie di pagine web interconnesse e con differenti tipi di informazioni visive – foto, grafici, mappe – e di elementi dinamici – video, animazioni, link e finestre pop-up.
L’Italia ha conseguito un punteggio di 532, significativamente superiore a Slovenia, Portogallo, Georgia ed Emirati Arabi Uniti. Singapore ha ottenuto un punteggio di 588, mentre Norvegia e Irlanda un punteggio superiore a 560 punti.
A livello internazionale, in 11 Paesi su 14 la differenza di rendimento tra maschi e femmine è statisticamente significativa e in favore delle ragazze. In Italia, la differenza di genere non è significativa.
Anche nell’ePIRLS sono stati stabiliti quattro livelli: Avanzato, Alto, Intermedio e Basso.
La percentuale di studenti italiani che raggiunge il Livello Avanzato è del 6%, la metà rispetto a quella raggiunta, in media, dagli studenti a livello internazionale. Il 98% degli studenti italiani riesce a rispondere almeno ai quesiti più semplici.
I risultati ottenuti nell’ ePIRLS sono stati confrontati con quelli ottenuti alle Prove di Lettura PIRLS. Gli studenti italiani hanno performato meglio quando si sono cimentati con i testi tradizionali.
A livello regionale, nella Lettura digitale gli studenti del Nord Ovest hanno punteggi medi in lettura significativamente più alti del dato medio dell’Italia, mentre gli studenti del Sud e Isole hanno punteggi medi significativamente più bassi. Le aree del Nord Est, Centro e Sud non si differenziano in maniera statisticamente significativa rispetto all’Italia.
Tra qualche anno potremo sapere come sono variati questi dati. L’edizione del 2021 è già in cantiere e ci sarà la novità del digitalPIRLS, una rilevazione che integra e sostituisce l’ePIRLS.
Approfondimenti:
- Le competenze di lettura dei bambini nell’Indagine IEA PIRLS
- L’indagine IEA PIRLS 2016 su invalsi.it
- Sito internazionale IEA PIRLS 2016
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