In questo articolo vi presentiamo l’andamento nel tempo dei risultati nelle Province italiane conseguiti dagli studenti del grado 8 in Italiano e Matematica durante le Rilevazioni nazionali 2021 e 2022.
Gli open data INVALSI offrono numerosi spunti di rilfessione e prospettive di analisi sugli esiti di apprendimento degli studenti italiani. Tra le moltissime informazioni disponibili, nella sezione dedicata, sono presenti i dati di popolazione relativi ai risultati conseguiti nelle varie Province italiane.
Questi dati appartengono all’indagine di tipo censuario, ovvero quella rivolta all’intera popolazione di studenti interessati dalle rilevazioni, e permettono di ottenere informazioni dettagliate sugli esiti di apprendimento rispetto alle diverse realtà scolastiche e territoriali a livello di Provincia.
Gli open data INVALSI raccolgono perciò un bacino di dati statistici dall’enorme potenziale informativo.
I dati censuari delineano dunque un’immagine reale e vivida di cosa succede all’interno di ciascuna Provincia attraverso la molteplici informazioni che si possono estrapolare da questi.
Le differenze territoriali che emergono dai DATI INVALSI
L’Italia è suddivisa in 107 Province così ripartite:
- 76 Province nelle regioni a statuto ordinario
- 10 Città metropolitane nelle regioni a statuto ordinario
- 6 Liberi Consorzi e 3 Città metropolitane in Sicilia
- 4 Province ed 1 Città metropolitana in Sardegna
- 4 Province a livello statistico in Friuli Venezia Giulia
- 1 Regione Autonoma in Valle d’Aosta
- 2 Province autonome a Bolzano e Trento
Con un numero tanto elevato di territori appare chiaro che le Rilevazioni nazionali restituiscono una visione a 360° e permettono di comprendere meglio sia come gli esiti di apprendimento mutano nel tempo sia come cambiano i risultati in base all’area di riferimento.
Prendendo in esame i risultati del grado 8 in Italiano e Matematica possiamo dire che la situazione è abbasta simile per tutte le Province, anche se emergono delle differenze; queste possono evidenziare delle fragilità che con le Rilevazioni nazionali di tipo campionario possono rimanere nascoste.
Rispetto a questi risultati si osserva che alcune regioni del sud Italia registrano nella quota di studenti nei livelli adeguati di Italiano e Matematica una percentuale inferiore al 50%. Tra queste regioni troviamo la Sicilia e la Calabria – con la sola eccezione di Catanzaro in Italiano – che hanno tutte le Province al di sotto di questa soglia.
La Basilicata invece registra una percentuale di risultato bassa esclusivamente in Italiano, anche se con andamenti diversi per le sue due Province; diversamente nella Prova di Matematica, che ha risultati al di sopra del 50%, Matera evidenzia un abbassamento nei livelli adeguati dal 2021 ad oggi, mentre Potenza registra una leggera ripresa.
Per quanto riguarda la regione Campania, Avellino e Benevento riescono a portare la maggior parte degli studenti nei livelli adeguati sia in Italiano sia in Matematica, mentre la Città di Napoli non riesce a raggiungere questo traguardo. Caserta e Salerno ottengono risultati bassi in Matematica, ma in Italiano riescono a portare almeno il 50% dei propri studenti nei livelli di competenza 3, 4 e 5.
Le riprese negli apprendimenti più rilevanti
Attraverso la grafica che segue è possibile filtrare i risultati per Regione e per materia e verificare se ci sono stati per il 2022 dei miglioramenti rispetto ai risultati territoriali delle Prove nazionali 2021.
Dal filtraggio dei risultati per materia emerge che in Italiano sono poche le realtà che registrano un aumento superiore a 3 punti percentuali della quota degli studenti nei livelli di competenza considerati adeguati.
Sono quattro infatti le Province che registrano questo risultato: Barletta-Andria-Trani, Foggia, Sassari e Rieti, che riescono a migliorare la situazione registrata nel 2021. Gli altri territori riportano invece o un lieve peggioramento oppure una condizione di stabilità.
Per quanto riguarda Matematica sono diverse le Province lungo lo stivale che riescono a innalzare di alcuni punti percentuali la quota di studenti nei livelli considerati adeguati dalle Indicazioni nazionali.
Sono infatti quattordici le Province che registrano un miglioramento negli apprendimenti rispetto al 2021. Le riprese più importanti si evidenziano nelle Province di Ascoli Piceno e Aosta, con un miglioramento di + 6 punti percentuali; questi territori passano rispettivamente dal 59% al 66% e dal 64% e al 70%.
Ottengono invece una differenza positiva pari a + 5 punti percentuali tra il 2021 e il 2022 le Province di Gorizia, Potenza, Perugia e Crotone. Quest’ultima, tuttavia, risulta essere il territorio che ottiene i risultati più bassi sia nel 2021 (26%) sia nel 2022 (31%).
Quante informazioni territoriali si ottengono con i dati
Quello che abbiamo presentato è una breve sintesi dei risultati provinciali conseguiti dalle Prove INVALSI 2022 ma non è sufficiente per spiegare tutte le differenze territoriali, né ha la pretesa di farlo; ci ha permesso comunque di capire la ricchezza di informazioni che si possono ricavare dalle Rilevazioni e a quale livello di profondità si può giungere, a livello macro ma anche su segmenti più parcellari quali sono i data provinciali.
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