Tra pochi giorni cominciano le Prove INVALSI per le classi seconde e quinte della Scuola primaria e sarà interessante conoscere il livello di competenze conseguito dagli allievi più piccoli per questo anno scolastico.
Ma qual è il contenuto di una Prova INVALSI della Scuola primaria
Cosa intendono verificare le domande?
In questo articolo vi presentiamo le Prove INVALSI di Italiano prendendo come esempio alcuni dei quesiti inseriti all’interno della Prova del grado 5 per l’anno scolastico 2018-2019, l’ultima rilevazione svolta prima della pandemia.
A maggio prende il via la rilevazione INVALSI per la Scuola primaria. Come sappiamo gli studenti delle classi seconde e quinte svolgono le Prove di Italiano e di Matematica, mentre alla Prova di Inglese partecipano solo gli allievi di classe quinta. Tutte le informazioni relative alla costruzione delle Prove e alla modalità di somministrazione sono disponibili all’interno dei Quadri di Riferimento, documenti redatti dall’INVALSI in cui vengono spiegati anche i collegamenti delle Prove standardizzate con le Indicazioni nazionali.
Vediamo nel dettaglio la Prova di Italiano.
Come si struttura la Prova INVALSI di Italiano
La Prova di Italiano della Scuola primaria si articola generalmente in due parti:
- Una parte di comprensione della lettura
- Una parte di riflessione sulla lingua
La prima parte è costituita da due testi, con le relative domande, che appartengono a due tipologie: letterario (narrativo o d’altro genere) e non letterario a carattere informativo (espositivo, regolativo, ecc.).
La seconda parte, invece, è formata da domande su alcuni ambiti della linguistica (morfologia, sintassi, lessico e semantica, ecc.) che mirano a verificare non tanto la grammatica implicita quanto piuttosto quella esplicita, quella cioè che si acquisisce nel percorso scolastico.
Cosa significa saper comprendere un testo
La comprensione di un testo è frutto di un processo interattivo che risulta dall’integrazione del dato testuale con le conoscenze e le aspettative del lettore.
Come riporta il Quadro di Riferimento di Italiano:
per comprendere, interpretare e valutare un testo il lettore deve essere in grado di individuare specifiche informazioni, ricostruire il senso globale e il significato di singole parti, cogliere l’intenzione comunicativa dell’autore, lo scopo del testo e il genere cui esso appartiene.
Di conseguenza, le domande delle Prove INVALSI di Italiano vengono elaborate tenendo conto di questi aspetti e ciascun quesito viene creato sulla base di tre macro-aspetti fondamentali, ai quali è possibile ricondurre i processi cognitivo-linguistici che si attivano quando una persona legge un genere di testo:
- Localizzare e individuare informazioni all’interno del testo
- Ricostruire il significato del testo, a livello locale o globale
- Riflettere sul contenuto o sulla forma del testo, a livello locale o globale, e valutarli
La relazione tra i quesiti INVALSI e le Indicazioni Nazionali
Tutte le domande delle Prove INVALSI di Scuola primaria sono legate alle Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola del primo ciclo di istruzione.
Ciascuna domanda risponde infatti a uno dei tre macro-aspetti delineati nel Quadro di Riferimento di Italiano ed è in relazione con gli obiettivi e i traguardi esplicitati all’interno delle Indicazioni nazionali.
Per capire meglio questa relazione e per conoscere più da vicino il contenuto delle Prove nazionali, vi presentiamo di seguito la Prova di Italiano del grado 5 presentando tre esempi di domande di uno dei due testi con alcuni esempi di quesiti legati al testo.
La Prova di Italiano 2019 per il Grado 5
La Prova di Italiano del 2019 per il Grado 5 si compone di 34 domande:
- 24 domande sulla comprensione del testo (14 sul testo narrativo e 10 su quello espositivo)
- 10 domande sulla riflessione sulla lingua
I testi inseriti nella sezione di comprensione del testo sono scelti sulla base di specifici criteri. In particolare, i testi di tipo espositivo e narrativo nella Prova di Scuola primaria trattano generalmente argomenti che possono risultare di interesse per i bambini. Molto spesso sono accompagnati da immagini per stimolare la curiosità e per favorire un atteggiamento attivo nei confronti del testo. I testi inseriti nelle Prove INVALSI tengono conto inoltre del livello di complessità del testo stesso. Di conseguenza, i bambini più piccoli rispondo a domande su testi che hanno un contenuto meno astratto, una densità di informazioni ridotta e un linguaggio esplicito e poco specialistico.
Vediamo ora il testo espositivo inserito nella Prova dell’a.s. 2018-2019 e alcune delle domande per la comprensione di questa tipologia di testo.
Un breve esempio di contenuto della Prova di Italiano
Il testo espositivo della Prova di Italiano di grado 5 è intitolato Scienziati in casa ed è tratto e adattato da Il manuale del giovane scienziato di Liliana Pizzorni. È una tipologia di testo espositivo non continuo, in quanto è diviso in paragrafi ed è accompagnato da alcune immagini. Questi elementi aiutano il bambino a comprendere maggiormente il contenuto del testo e a trovare con più facilità le parti necessarie per rispondere alle domande.
Per quanto riguarda le domande, ciascuna di esse indaga uno dei tre macro-aspetti del Quadro di Riferimento. Nello specifico, le domande inserite nella Prova di Italiano del 2019 relative al testo espositivo riguardano:
- 4 domande su localizzare e individuare informazioni
- 3 domande su ricostruire il significato del testo, a livello locale o globale
- 3 domande su riflettere sul contenuto o sulla forma del testo, a livello locale o globale e/o valutarli
Una domanda per macro-aspetto
Per capire meglio il legame tra le domande e i macro-aspetti delineati nel Quadro di Riferimento e per vedere il contenuto di un quesito INVALSI può tornare utile riportare alcuni esempi.
Localizzare e individuare informazioni
Questa è una domanda a risposta aperta univoca; gli studenti devono dare una risposta breve dove la soluzione corretta è una sola.
Agli allievi viene richiesto di localizzare e individuare le informazioni all’interno del testo e di riportare i due argomenti trattati nel libro da cui è estrapolato il testo.
La ricerca della risposta corretta è facilitata dalla presenza della parola INTRODUZIONE all’interno della domanda e gli studenti possono individuare le risposte senza andarle a ricercare negli altri paragrafi.
Per selezionare le informazioni richieste è sufficiente individuare all’inizio del paragrafo la risposta da dare, ma è possibile trovare l’informazione anche in una nota a piè di pagina, dove si dice esplicitamente che il testo è tratto da un libro e di quali argomenti parla quel libro.
Per quanto riguarda le Indicazioni nazionali, il quesito si colloca nell’ambito dei seguenti obiettivi-traguardi di apprendimento:
- leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni
- ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza
- usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto
Riflettere sul contenuto o sulla forma del testo
Questa è invece una domanda a scelta multipla complessa. Prevede quindi di indicare rispetto a una domanda la risposta corretta tra categorie prestabilite (vero/falso).
In particolare, la domanda richiede di riflettere sul contenuto del testo per inferire lo scopo di una scelta dell’autore e di fornire cinque affermazioni in relazioni al criterio vero/falso.
Per quanto riguarda le Indicazioni nazionali, il quesito si colloca nell’ambito dei seguenti obiettivi-traguardi di apprendimento:
- leggere testi (…) cogliendone il senso, (…) l’intenzione comunicativa dell’autore
- porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo
- leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni
Ricostruire il significato del testo
Quest’ ultimo esempio di domanda della Prova INVALSI 2019 riguarda il macro-aspetto di ricostruire il significato del testo. Nello specifico è una domanda a scelta multipla semplice dove sono presenti quattro alternative di risposta, di cui una sola è esatta.
Rispetto al compito, la domanda richiede di esplicitare la relazione tra un’azione e il suo scopo, collegando e integrando le informazioni fornite nel paragrafo ESPERIMENTO 2.
In particolare, guidati da “Lo vedrai…” presente nel testo, occorre collegare le informazioni che introducono l’esperimento con quelle che nella descrizione dell’esperimento stesso vengono date sulla candela, riconoscendo il ruolo di nesso esplicativo che svolgono i due punti.
Per quando riguarda le Indicazioni Nazionali, il quesito si colloca nell’ambito dei seguenti obiettivi‐traguardi di apprendimento:
- leggere e comprendere testi (narrativi…), individuarne il senso globale e le informazioni principali
- (…) porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo
- cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione
Le Prove INVALSI non sono Test di memoria
I quesiti che abbiamo visto in questo articolo evidenziano come le Prove INVALSI non siano test di memoria, come si potrebbe erroneamente pensare, ma servono a misurare competenze che l’allievo ha acquisito durante il proprio percorso scolastico.
Per questo motivo l’insegnante non ha bisogno di aggiungere argomenti ulteriori a quelli che già si studiano in classe per preparare gli allievi all’appuntamento con le rilevazioni nazionali: per aiutarli a familiarizzare con il formato della Prova può, se lo ritiene, presentare ai bambini i fascicoli degli anni precedenti, liberamente scaricabili tramite la pagina dedicata del sito istituzionale.
Approfondimenti
- Prove INVALSI per il grado 5 dal 2018
- Prove INVALSI per il grado 5 fino al 2017
- Fascicolo Prova INVALSI di Italiano – a.s. 2018-2019
- Come funziona Gestinv, l’archivio delle Prove INVALSI
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