KIDS4ALLL: strategie inclusive per l’apprendimento permanente

Il Progetto KIDS4ALLL, coordinato dall’Università di Torino e curato da un’ampia rete di partner nazionali e internazionali, intende supportare il diritto di accesso dei ragazzi a percorsi formativi inclusivi e di alta qualità lungo tutto l’arco della vita, con un’attenzione particolare nei confronti dei ragazzi migranti.

KIDS4ALLL: strategie inclusive per l’apprendimento permanente

Il Progetto KIDS4ALLLKey Inclusive Development Strategies for Life Long Learning – si basa sia sulle Competenze chiave per l’apprendimento permanente contenute nelle Raccomandazioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2018 sia sulle indicazioni contenute nel Pilastro europeo dei diritti sociali.

È coordinato dall’Università di Torino e viene portato avanti dai membri del consorzio KIDS4ALLL, composto da istituzioni accademiche, organizzazioni della società civile e policy maker provenienti da dodici diversi Paesi.

L’obiettivo principale che il Progetto vuole raggiungere è testare uno schema di collaborazione tra pari in contesti educativi formali (la scuola), non formali (associazioni, biblioteche, centri giovanili) e informali (ad esempio i social network e gli ambienti digitali utilizzati quotidianamente dai ragazzi).

Le attività svolte sono rivolte agli alunni – dalla scuola primaria al biennio della secondaria di secondo grado – con e senza background migratorio, ma anche a docenti, educatori e genitori.

video

Valorizzare le competenze trasversali

KIDS4ALLL vuole promuovere le competenze trasversali utili ai ragazzi per rispondere alle sfide sociali e partecipare pienamente alla vita comunitaria: problem solving, pensiero critico, capacità di collaborazione, creatività, pensiero divergente, autoregolazione.

E intende farlo mediante un percorso di collaborazione peer-to-peer tra ragazzi, migranti e non, con l’obiettivo di realizzare contenuti digitali creativi pensati per supportare lo sviluppo delle competenze trasversali e delle otto competenze chiave.

I contenuti e le risorse possono essere condivisi sulla piattaforma digitale KIDS4ALLL, che contiene anche testi e linee guida strategiche pensati per rafforzare la capacità degli insegnanti e degli educatori di gestire le relazioni interculturali e inclusive in modo innovativo.

Apprendere e condividere

Il metodo di apprendimento utilizzato da KIDS4ALLL prevede un percorso di apprendimento in 3 fasi:

  • l’acquisizione di conoscenze teoriche
  • una formazione delle competenze su come trasmettere quanto appreso ai pari
  • una fase di co-creazione in cui i partecipanti produrranno i propri contenuti didattici per consolidare e trasferire competenze

L’alunno si ritrova quindi a cambiare ruolo nello scenario educativo, passa da discente a mentore in grado di trasmettere conoscenze ai propri coetanei. Facendo ciò arricchisce i contenuti di apprendimento con le proprie esperienze socio-culturali, trasmettendo un valore aggiunto.

KIDS4ALLL: strategie inclusive per l’apprendimento permanente

Il modello di apprendimento di KIDS4ALLL

Questo percorso di apprendimento, non inedito nella pedagogia ma adattato alle finalità del progetto, inizia con la formazione di coppie di amici da parte dell’insegnante o del formatore secondo dei criteri prestabiliti.

Sono possibili diversi schemi di abbinamento, ma è importante associare studenti che abbiano background di competenze differenti che possano fornire potenziali sinergie.

La coppia di alunni inizia quindi il percorso di apprendimento, l’area del know-what, che è dedicata all’acquisizione delle conoscenze teoriche e propone contenuti didattici tradizionali.

Quindi si passa all’area del know-how, che forma la coppia su contenuti piuttosto pratici relativi alla spiegazione di concetti e quindi alla trasmissione delle competenze agli altri.

Infine, i compagni di studio concludono il percorso con l’implementazione di quanto appreso e creano dei contenuti formativi da presentare ai propri coetanei.

Le notizie relative a KIDS4ALLL sono disponibili sul sito del progetto, sui canali social e nella newsletter dedicati.

Partecipando alle iniziative o semplicemente prendendo spunto per attività didattiche da organizzare in aula è possibile coinvolgere i ragazzi, rendendoli protagonisti grazie a un approccio inclusivo, digitale e basato sulla collaborazione.

Approfondimenti

Se hai trovato interessante questo contenuto puoi iscriverti alla newsletter mensile di INVALSIopen per ricevere via mail i nostri aggiornamenti.

Voglio ricevere gli aggiornamenti di INVALSIopen


Seguici sui nostri canali social

 

® INVALSI – Via Ippolito Nievo, 35 – 00153 ROMA – tel. 06 941851 – fax 06 94185215 – c.f. 92000450582 | CookiesPrivacy PolicyPhoto Credits

 

logo PON