La financial literacy, cioè l’alfabetizzazione finanziaria, comprende tutte quelle conoscenze e competenze che servono a prendere decisioni consapevoli e informate per quanto riguarda la gestione del denaro. Ma per quale ragione ci è utile possederla?
Ciascuno di noi nel corso della propria vita si trova ad affrontare delle scelte che incidono sulla propria sfera economica. Queste decisioni influiscono sulla qualità della nostra vita, presente e futura.
Per compiere le scelte migliori quindi abbiamo bisogno di competenze adeguate.
Cos’è la financial literacy
L’alfabetizzazione finanziaria, o financial literacy, ci fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il denaro in modo efficace. Si concentra sulla capacità di gestire in modo adeguato le proprie risorse finanziarie e di prendere decisioni appropriate in merito.
A cosa ci serve l’educazione finanziaria?
L’educazione finanziaria ci consente di realizzarci al meglio come cittadini nella società. Saper operare o valutare scelte di natura economica ci permette di gestire in maniera opportuna le nostre finanze e ci consente quindi di vivere meglio.
La consapevolezza dell’importanza dell’acquisizione di competenze finanziarie è relativamente recente, ma negli ultimi anni nel mondo si stanno attuando dei programmi per promuovere la financial literacy.
In Italia con la Legge n. 15 del 2017 è stata sancita l’istituzione della Strategia nazionale per l’educazione finanziaria, che si conforma ai seguenti principi:
La promozione dell’alfabetizzazione finanziaria
Anche prima della Legge n. 15 del 2017, le nostre Istituzioni avevano intrapreso la strada della promozione dell’alfabetizzazione finanziaria.
Nel 2007 il Ministero della Pubblica Istruzione e la Banca d’Italia hanno siglato un Memorandum d’intesa che ha portato alla nascita del progetto Educazione finanziaria nelle scuole, con l’obiettivo di introdurre la financial education nei programmi scolastici.
Nel 2017 è stato poi istituito un Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria con lo scopo di promuovere e coordinare iniziative utili a innalzare la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali.
Questo progetto, che vede coinvolti vari ministeri tra cui quello per l’Istruzione e quello di Economia e Finanze, ha dato vita al portale Quello che conta.
La misurazione della financial literacy
L’interesse crescente nei confronti dell’alfabetizzazione finanziaria ha portato l’OCSE ad inserire, come opzione nazionale per i Paesi, una prova di financial literacy all’interno dell’Indagine internazionale PISA.
L’Italia partecipa a questa indagine dall’inizio della sua somministrazione nel 2012. I nostri quindicenni hanno preso parte anche alle due edizioni successive, 2015 e 2018.
I risultati di quest’ultima sono stati pubblicati nel 2020 e ci raccontano come sono cambiate negli anni le nostre competenze in ambito finanziario.
Approfondimenti
- I risultati dell’Indagine sulla Financial Literacy in PISA 2018
- Indagine OCSE PISA 2015: I risultati degli studenti italiani in Financial Literacy
- Progetto Educazione Finanziaria nelle scuole
- Quello che conta – Il portale dell’educazione finanziaria
- Financial Education – OCSE
- Cos’è e come funziona l’Indagine OCSE PISA
- I risultati di OCSE PISA 2018
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