In questi ultimi anni l’esigenza di offrire a tutti la possibilità di leggere e comprendere realtà fondamentali per lo sviluppo sociale, quale è la formazione scolastica, ha portato all’affermazione di nuovi modi di comunicare, più facili e immediati, accessibili anche per chi non ha particolari competenze nella lettura di dati oggettivi o specifiche conoscenze su questi temi. Proprio questa esigenza è stata il filo conduttore che ha guidato la linea editoriale scelta da INVALSIopen, giunto al suo sesto compleanno.
Nei suoi 6 anni di vita INVALSIopen è stato visitato da circa 6 milioni di utenti, in media 1 milione l’anno, che hanno navigato ben 18 milioni di pagine del sito, mediamente 3 milioni l’anno.
Sono numeri importanti, che rafforzano lo scopo per cui è nato il sito, cioè, offrire un servizio di informazione secondo i canoni della comunicazione scientifico-divulgativa, facilitando anche a chi non ha una specifica conoscenza dell’istituzione scolastica e della valutazione, la comprensione degli esiti di apprendimento che gli studenti conseguono nelle rilevazioni INVALSI e, in senso più ampio ed esteso, dell’universo Scuola.
INVALSIopen per la comunicazione scientifico divulgativa
Gli articoli presenti sul nostro sito sono catalogati mediante diverse categorie e tag, che indicano le tematiche trattate nel contributo, in modo da semplificare la ricerca e permettere ai lettori di consultare ulteriori risorse legate all’argomento di loro interesse.
L’intento infatti è quello di contribuire alla riflessione e al dibattito sulla scuola in un’ottica di confronto costruttivo, al quale tutti possono partecipare e dal quale possono nascere idee e proposte di alto valore sociale e scientifico, sia pure veicolate da uno stile grafico e linguistico divulgativo, accessibile anche a chi non ha specifiche conoscenze e competenze, per esempio in tema di valutazione.
In linea con le strategie comunicative scelte, INVALSIopen si è arricchito progressivamente di nuovi prodotti comunicativi. Chi vi accede trova video informativi o interviste a esperti della valutazione scolastica, ma anche contenuti visuali improntati sui principi della data visualization. Questa scelta vuole agevolare la lettura dei risultati anche per un pubblico non specialistico e promuovere l’utilizzo sempre maggiore degli open data sugli apprendimenti scolastici rilevati su scala nazionale da parte di soggetti con interessi diversi.
Permettere a tutti un utilizzo agevole di conoscenze scientificamente fondate, seppure espresse in modo divulgativo, è del resto porsi in linea con la Raccomandazione UNESCO del 2021, che parla di Scienza aperta definendola
un costrutto inclusivo che combina vari movimenti e pratiche volte a rendere la conoscenza scientifica multilingue apertamente disponibile, accessibile e riutilizzabile per tutti, ad aumentare le collaborazioni scientifiche e la condivisione di informazioni a beneficio della scienza e della società e ad aprire i processi di creazione, valutazione e comunicazione della conoscenza scientifica agli attori della società al di fuori della tradizionale comunità.
Approfondimenti
- Di Cresce C., Data visualization techniques and tools for disseminating Italian students’ learning achievements in a smart and innovative way: the INVALSIopen experience
- UNESCO, Recommendation on Open Science
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