Le competenze e le conoscenze matematiche sono strumenti fondamentali per operare nella realtà e non un insieme di regole da applicare per risolvere problemi standardizzati.
Leggi anche La literacy matematica – Qualche esempio pratico
Le Indicazioni nazionali e le Linee guida del MIUR dedicano molta attenzione alla Matematica.
Queste indicazioni vengono riprese e recepite pienamente dal Quadro di Riferimento (QdR) delle Prove INVALSI di Matematica, il documento su cui si basa la costruzione delle Prove.
Per il primo ciclo d’istruzione
Nel Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione, si legge:
E ancora, nelle Indicazioni nazionali e nuovi scenari del 2017, si fa riferimento alla Matematica come disciplina che permette di sviluppare competenze trasversali.
Quanto prima i ragazzi sviluppano queste competenze, tanto meglio e prima sapranno, ad esempio, difendersi dal proliferare di quelle che sono comunemente chiamate fake news.
Per il secondo ciclo d’istruzione
Nelle Indicazioni nazionali che riguardano il secondo ciclo d’istruzione, in tutti gli ordini e i gradi di istruzione c’è un riferimento più o meno esplicito a
Tra i vari punti che caratterizzano tutti i diversi gradi scolastici – anche se, ovviamente, con diversa enfasi e dettaglio – il QdR di Matematica sottolinea l’opportunità di prestare maggiore attenzione alla semantica piuttosto che alla sintassi.
È del resto una raccomandazione già presente in maniera esplicita nelle Indicazioni per i Licei, che sottolineano come
Insomma, le conoscenze sono importanti, ma occorrono le competenze per saperle usare bene nel mondo reale.
La literacy matematica nello scenario internazionale
Tutti questi aspetti rientrano nella definizione di mathematical literacy dell’indagine OCSE-PISA:
I documenti programmatici italiani infatti adottano modelli e categorie ormai largamente condivisi a livello internazionale e il QdR di Matematica ha un capitolo specificamente dedicato ai confronti con le indagini internazionali di IEA (TIMSS – Trends in Mathematical and Science Study) e OCSE (PISA – Programme for International Student Assessment).
Ed è proprio in questo capitolo che viene citata esplicitamente la literacy matematica, anche se i concetti che la definiscono percorrono l’intero documento.
Uno dei grandi vantaggi dell’avere sistemi di indagini sostanzialmente sovrapponibili a quelli internazionali, per quanto riguarda metodologie e intenti (pure con le dovute distinzioni), è facilmente intuibile: le molteplici possibilità di confronti e, dunque, una quantità maggiore di dati e informazioni disponibili.
Le skills del 21° secolo
Infine, sempre nel capitolo sul confronto internazionale, vengono elencati i diversi aspetti che caratterizzano le prove TIMSS e PISA, sottolineando la loro vicinanza con le Prove INVALSI.
A differenza di TIMSS, che è interessato ai curricoli scolastici, PISA cerca di verificare le competenze acquisite dai giovani quindicenni.
Per questo motivo le sue prove sono costituite da diversi aspetti, tra i quali vale la pena qui sottolineare
Tutte abilità fondamentali per la formazione di cittadini consapevoli e attivi.
Approfondimenti
- Quadro di Riferimento delle Prove INVALSI di Matematica
- Indicazioni nazionali e nuovi scenari del 2017
- PISA for Development Assessment and Analytical Framework