Il mondo dell’istruzione sta evolvendo velocemente e, negli ultimi due anni, è stato chiamato ad affrontare innovazioni e sfide importanti, che hanno inciso anche sulle competenze richieste, sul benessere del personale docente e sull’attrattività generale della professione.
Il ruolo chiave di contrasto alla crisi educativa
Milioni di insegnanti in tutta Europa hanno dovuto fronteggiare cambiamenti repentini, chiusure, nuove esigenze didattico-educative, inedite modalità di insegnamento e di comunicazione, nuove responsabilità, ma sono rimasti in prima linea per garantire l’apprendimento.
Uno scenario in cui si è reso ancora più evidente il loro ruolo chiave di contrasto alla crisi del settore educativo generata dall’emergenza sanitaria globale, riconosciuto prontamente dal Consiglio dell’Unione Europea.
La valorizzazione della professione in Italia e in Europa
I decisori politici nazionali ed europei stanno riflettendo su come valorizzare la figura degli insegnanti, migliorarne la condizione, gli strumenti, le prospettive di carriera e la motivazione, ma anche per supportare la fase del reclutamento e dell’accesso all’insegnamento, grazie all’aumento dell’attrattività della professione, in flessione ancor prima dell’avvento della pandemia.
La motivazione a intraprendere il percorso professionalizzante per l’insegnamento appariva infatti in forte decremento in tutta Europa e per tutti i cicli di istruzione. Un fenomeno che si associa drammaticamente a un crescente invecchiamento del personale docente.
Le soluzioni dell’Europa
L’Unione Europea ha quindi invitato gli Stati Membri, pur nel rispetto dell’autonomia istituzionale, a “investire in misure connesse al miglioramento della formazione iniziale e della formazione professionale continua, delle condizioni di lavoro e delle prospettive di carriera dei docenti e dei formatori, nonché in misure volte a rafforzarne ulteriormente la resilienza e il benessere, al fine di sostenerli nel far fronte agli aspetti più stressanti del loro lavoro”.
Diversi paesi hanno aumentato le retribuzioni e sono state adottate misure per facilitare l’accesso alla professione, ad esempio semplificando i requisiti per la formazione iniziale degli insegnanti o promuovendo percorsi alternativi verso la professione.
La figura dell’insegnante entro il 2030
Ma come cambierà la figura degli insegnanti nel prossimo futuro e quali saranno le aree di intervento su cui i decisori politici stanno concentrando l’attenzione?
La Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea ha posto le basi programmatiche che i vari Paesi dovranno recepire e su cui dovranno disegnare la nuova figura dell’insegnante entro il 2030.
Cinque le priorità strategiche individuate:
- migliorare la qualità, l’equità, l’inclusione e il successo per tutti nell’istruzione e nella formazione
- fare in modo che l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la mobilità diventino una realtà per tutti
- rafforzare le competenze e la motivazione nelle professioni nel settore dell’istruzione
- rafforzare l’istruzione superiore europea
- sostenere le transizioni verde e digitale nell’istruzione e nella formazione e attraverso l’istruzione e la formazione.
Sulla base delle direttrici strategiche individuate, sono state delineate 12 “questioni e azioni concrete” per la figura dei docenti e dei formatori. Tra queste, il potenziamento del reclutamento e della selezione, il miglioramento dell’attrattività e del prestigio della professione, il supporto alla formazione iniziale e alla formazione professionale continua, la riduzione degli squilibri di genere.
All’ultimo posto, ma non per rilevanza, la garanzia che i programmi di istruzione e formazione dei docenti li preparino al loro ruolo chiave di fornire le competenze per vivere, lavorare, contribuire allo sviluppo sostenibile e di accrescere il benessere e la salute mentale dei discenti.
Perché, come sosteneva Einstein qualche decennio fa, quella dell’insegnante è
Approfondimenti
- Risoluzione del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021-2030) 2021/C 66/01
- Education and Training Monitor 2019
- Istruzione e formazione: gli obiettivi europei per il 2020
- Council conclusions on European teachers and trainers for the future
- Insegnanti in Europa: carriera, sviluppo professionale e benessere
- Cifre chiave sull’educazione e cura della prima infanzia in Europa
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