Il nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato

Il Ministero dell’Istruzione ha messo a punto il nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato per le alunne e gli alunni con disabilità, corredato da apposite Linee Guida. Il PEI viene redatto dal GLO – il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione – e racchiude la progettazione individualizzata di ciascuno studente con disabilità per garantirne l’inclusione scolastica.

Il nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato

Il recente Decreto interministeriale n. 182 del 2020 ha definito le modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno previste dal Decreto legislativo n. 66 del 2017 e i modelli di Piano Educativo Individualizzato.

Il nuovo PEI dovrà essere adottato nel prossimo anno scolastico e utilizzato già per il cosiddetto PEI provvisorio da predisporre, per i neo iscritti, entro il 30 giugno 2021.

A cosa serve il PEI

Il PEI è il documento che guida la presa in carico dell’alunno con disabilità da parte di tutta la comunità scolastica.

Il PEI esplicita le modalità di sostegno didattico – compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe – le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, gli eventuali interventi di assistenza igienica e di base, la proposta delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.

Il PEI viene redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione coinvolgendo l’intero team dei docenti di classe, le famiglie e gli operatori sanitari.

All’interno del GLO è assicurata la partecipazione attiva degli studenti con disabilità ai fini dell’inclusione scolastica e nel rispetto del principio di autodeterminazione.

Le caratteristiche del nuovo PEI

Per la redazione del PEI, si tiene conto dell’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del Profilo di funzionamento secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS.

Nell’ottica di conseguire il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali – come prescrive la Legge n. 104 del 1992 – il Piano è costruito su quattro assi:

  1. Dimensione della Socializzazione e dell’Interazione
  2. Dimensione della Comunicazione e del Linguaggio
  3. Dimensione dell’Autonomia e dell’Orientamento
  4. Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell’Apprendimento

Per ciascuna delle dimensioni sono da individuare:

  • obiettivi ed esiti attesi
  • interventi didattici e metodologici – articolati in attività, strategie e strumenti

Il PEI è soggetto a verifiche periodiche in corso d’anno per accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni. Al termine dell’anno scolastico, è prevista la Verifica conclusiva degli esiti rispetto all’efficacia degli interventi descritti. 

In base a quanto descritto nel Decreto Ministeriale n. 22 del 2020, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il Piano Educativo Individualizzato predisposto dai docenti contitolari della classe, attraverso i criteri di valutazione e i quattro livelli previsti dal decreto.

La Scuola per Tutti

I nuovi modelli di PEI sono una risorsa che va a uniformare e migliorare i precedenti Piani Educativi in uso fino a oggi per garantire in maniera sempre più adeguata il diritto allo studio di una parte della popolazione studentesca che ha bisogno di strumenti su misura.

Le alunne e gli alunni con disabilità nell’anno scolastico 2018/2019 erano quasi 284.000, il 3,3% del totale di quasi 8,6 milioni. A questi studenti vanno poi sommati gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, che hanno a loro volta una programmazione personalizzata effettuata per mezzo del PDP, il Piano Didattico Personalizzato.

Il nuovo modello nazionale del Piano Educativo Individualizzato - Le alunne e gli alunni con disabilità nell’anno scolastico 2018:2019

Fonte: MI – DGSIS – Ufficio Gestione Patrimonio informativo e Statistica

Come ribadito anche dal Rapporto GEM 2020 dell’UNESCO, nessun allievo deve restare indietro, tutti devono avere la possibilità di accedere all’Istruzione. E lo strumento essenziale per garantire un’Educazione equa è pianificare un’Educazione basata sulle esigenze di ciascuno di noi.

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