Quanti sono gli studenti con cittadinanza non italiana nel nostro Paese? Dove sono concentrati e in quali ordini scolastici? Quali livelli d’istruzione raggiungono? Diamo uno sguardo ai dati del Ministero dell’Istruzione.
Ci siamo già occupati degli studenti stranieri nelle scuole italiane nell’articolo dedicato agli esiti delle Prove INVALSI 2019 di questa componente della popolazione studentesca.
Cercheremo ora di capire attraverso l’analisi dei dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione, aggiornati al 31 agosto 2019, quanti sono gli alunni stranieri in Italia e come si distribuiscono nelle regioni d’Italia.
Quanti sono gli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole?
Secondo l’analisi condotta nel focus del Ministero, nell’anno scolastico 2018/2019 su oltre 8 milioni e mezzo di studenti nelle scuole italiane circa 860.000 sono allievi con cittadinanza non italiana.
La quota più consistente (64,5%) è rappresentata da stranieri di seconda generazione, cioè alunni nati in Italia da genitori stranieri. Sono 553.000, oltre 22.000 in più dell’anno precedente.
L’incidenza degli stranieri varia a seconda dei gradi scolastici che prendiamo in esame.
Gradi scolastici e alunni stranieri
- Sono quasi 313.000 i bambini con cittadinanza non italiana che frequentano le elementari in Italia e rappresentano l’11,5% del totale degli alunni di questo ordine di scuola
- Alle scuole medie ne troviamo 180.000, cioè l’11,5% degli studenti delle secondarie di primo grado, circa il 21% di tutti gli stranieri che studiano nel nostro Paese
- Passando alle superiori, gli studenti stranieri sono circa 199.000 (7,4%). Rispetto a 10 anni fa, gli studenti stranieri negli Istituti secondari di II grado sono cresciuti del 39%
La distribuzione degli alunni stranieri nelle regioni italiane
La presenza straniera degli studenti non è omogenea se viaggiamo lungo lo Stivale.
La maggioranza si concentra nelle regioni settentrionali (65%). Il 22% si trova nelle regioni del centro e solo poco più del 13% nel Mezzogiorno.
Al lato opposto della piramide ci sono la Campania, dove studiano appena il 2,9% del totale degli studenti stranieri, e la Sardegna (2,6%).
L’incidenza degli stranieri nei sistemi scolastici regionali
Guardando invece al peso della percentuale di alunni stranieri sul totale regionale, abbiamo al vertice l’Emilia-Romagna con una quota del 16,4% di studenti che non ha la cittadinanza italiana, la percentuale più alta d’Italia.
Seguono la Lombardia con il 15,5%, la Toscana (14,1%) e l’Umbria (13,8%), il Veneto (13,6%) e il Piemonte (13,5%).
Analizzando però i trend nell’ultimo triennio, scopriamo che la Campania conta +3.600 studenti stranieri.
Al secondo posto compare la Puglia con +1.200 studenti con cittadinanza non italiana e una crescita in termini percentuali del 7,1%.
Da dove arrivano gli alunni con cittadinanza non italiana?
- La Romania, con 158.000 studenti, e l’Albania, con 116.000, da sole fanno un terzo del totale degli alunni stranieri in Italia
- Tra gli studenti africani, i più rappresentati in Italia sono i Marocchini (105.000)
- La Cina è il Paese di provenienza di oltre 55.000 studenti (6,4%), con una crescita negli ultimi 10 anni di quasi l’80%.
Tra gli studenti di seconda generazione, cioè i nati in Italia, quali sono le nazionalità più rappresentate?
Il gruppo più numeroso sono i Romeni (96.393) seguiti da:
- Albanesi (86.100)
- Marocchini (78.168)
- Cinesi (45.208)
Considerando invece l’incidenza delle seconde generazioni sulle comunità migranti, i Cinesi sono i più radicati nel territorio: ben l’83,1% del totale è di seconda generazione.
La concentrazione degli alunni stranieri nelle scuole
L’obiettivo è facilitare quanto più possibile l’equilibrio nella distribuzione degli alunni stranieri. Si tratta di un aspetto centrale dei processi di inclusione sociale.
I dati rilevati dal Ministero dell’Istruzione nell’anno scolastico 2018/2019 confermano una tendenza all’aumento delle scuole che superano la soglia del 30%:
- il 18,3% delle scuole non ha studenti stranieri (erano il 18,6% nell’anno precedente)
- il 58,8% ha una quota di studenti con cittadinanza non italiana inferiore al 15%, rispetto al 59,4% nel 2018/2019
- sono invece il 16,4% le scuole con una quota di stranieri tra il 15 e il 30% (erano il 16% nel focus precedente)
Un altro aspetto preso in analisi nel rapporto del Ministero dell’Istruzione è il tasso di scolarità, il cui andamento è spesso influenzato da fattori economici e culturali.
Secondo i dati a disposizione:
- nella fascia di età 6-13 anni la scolarità degli studenti stranieri raggiunge il livello del 100% come per gli alunni italiani
- nella scuola del secondo ciclo, nella fascia 14-16 anni, la scolarità scende al 90%
La scolarità precipita al 66,7% per i ragazzi stranieri a fronte dell’80,7% tra gli studenti italiani.
Questo fenomeno è più preoccupante tra i diciasettenni maschi, il cui tasso di scolarità è al 59,9%, circa il 30% in meno rispetto a quanto si registra nella fascia d’età 14-16 anni. Nelle ragazze, invece, la diminuzione è decisamente inferiore: si passa dal 93,4% al 76,6%.
Il fenomeno dell’abbandono è in parte probabilmente alimentato da un altro trend negativo: il ritardo scolastico.
Il divario più netto si osserva nella Secondaria di II grado dove le percentuali diventano rispettivamente 57% e 19%.
Come si orientano gli studenti stranieri nella scelta della scuola superiore?
Il focus del Ministero che abbiamo preso in esame fornisce indicazioni anche sulle preferenze degli stranieri relativamente al percorso di studi successivo alle scuole medie.
- Il 33,9% sceglie un Liceo. Questo dato si alza al 35,3% per gli studenti di II generazione e arriva al 47,3% nelle femmine. La percentuale che frequenta i Licei cresce, inoltre, in base al voto conseguito all’esame di Stato e è tre volte superiore alla media se il voto è 10
- Il 37,4% degli studenti stranieri prosegue gli studi in un Istituto Tecnico
- Il 18,6% sceglie gli Istituti Professionali
- Il 10,4% opta per Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Approfondimenti
- Focus del Ministero dell’Istruzione: gli alunni con cittadinanza non italiana – Anno Scolastico 2018/2019
- Alunni stranieri in Italia: un’analisi attraverso i dati INVALSI
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