Le Prove INVALSI 2021 restituiscono un’immagine della realtà scolastica italiana. Per quanto riguarda la Prova di Inglese i risultati ci dicono che la situazione degli studenti degli ultimi anni dei tre gradi scolastici è rimasta più o meno invariata rispetto agli anni passati. Anche se la pandemia e il blocco delle attività scolastiche per tempi prolungati sembrano non aver avuto effetti sugli apprendimenti in Inglese, si continuano tuttavia a registrare problemi in alcuni momenti del percorso scolastico.
Al termine dei tre gradi scolastici (Primaria, Secondaria di primo e di secondo grado) gli studenti devono aver raggiunto in Inglese i livelli minimi richiesti dalle Indicazioni nazionali e corrispondenti a quelli definiti nel QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue).
Dalla Scuola primaria i bambini del grado 5 dovrebbero uscire con un livello A1; gli allievi del grado 8 con un livello A2; gli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore con un livello B2.
Attualmente le Prove nazionali misurano le competenze nell’Ascolto (Listening) e nella Lettura (Reading) e interessano i gradi scolastici che segnano il passaggio da un ciclo al successivo (gradi 5, 8 e 13).
Durante questo anno scolastico così particolare cosa è accaduto?
Gli studenti sono riusciti ad ottenere livelli di competenza adeguati nella Lettura e nell’Ascolto in lingua Inglese?
La situazione è cambiata rispetto al passato?
Nessuna perdita significativa
L’Inglese è l’unica delle tre discipline interessate dalle Prove INVALSI a non avere registrato cambiamenti statisticamente significativi rispetto al passato e a non aver subito di conseguenza nessuna perdita in termini di apprendimento scolastico durante la pandemia.
In tutti e tre i gradi scolastici si registrano infatti più o meno gli stessi risultati degli anni del periodo pre-pandemico, con la Scuola primaria che riesce a portare quasi tutti gli alunni ai livelli di competenza richiesti dalle Indicazioni nazionali e una Scuola secondaria che invece registra alcune carenze, soprattutto nella Prova di Listening.
Buoni risultati alla Scuola primaria
Gli studenti del grado 5 ottengono buoni risultati alle Prove INVALSI 2021 sia nel Listening sia nel Reading.
Il 91,8% degli allievi della V primaria raggiunge il livello A1 del QCER nella Prova di Lettura (Reading) e l’82,4% di allievi il livello A1 del QCER nella Prova di Ascolto (Listening).
Anche se i risultati rimangono stabili rispetto al passato, dal grafico emerge un lieve aumento nella percentuale di studenti nel livello A1 del Reading (+3,5 punti percentuali) e in quella degli studenti nel livello pre A1 del Listening (+1,6 punti percentuali).
La rilevazione che ha registrato il più alto numero di studenti nei livelli richiesti a conclusione della Scuola primaria rimane quella del 2018, con il 92,4% degli studenti nel livello A1 del Reading.
Risultati stabili nella Scuola secondaria
Se nella Scuola primaria si registra un miglioramento rispetto al passato in quella secondaria la situazione rimane pressoché invariata.
Al grado 8 la percentuale di studenti che raggiunge il livello A2 è simile al 2019 e più alta rispetto al 2018.
In entrambe le ultime due Rilevazioni nazionali quasi il 60% degli studenti si trova infatti nel livello di competenza richiesto al termine della Scuola secondaria di primo grado per il Listening e più del 75% nel livello A2 di Reading.
La percentuale di studenti che non raggiungono questo livello di competenza è pari al 24% nel Reading (-2 punti percentuali rispetto al 2018 e +2 punti percentuali rispetto al 2019) e pari al 41% nel Listening (-3 punti percentuali rispetto al 2018 e +1 punto percentuale rispetto al 2019).
Risultati più o meno simili al grado 13
Risultati più o meno simili si registrano al grado 13, l’ultimo anno di Scuola secondaria di secondo grado. Rispetto al 2019 i risultati del 2021 in Inglese (sia Listening sia Reading) sono infatti stabili ma si mantengono piuttosto bassi.
Nella Prova di Listening solamente il 36,9% degli studenti si attesta nel livello B2 (35,0% nel 2019) e il 49,3% in quella di Reading (51,8% nel 2019).
Sebbene la situazione sia rimasta la stessa, più della metà degli studenti italiani non raggiunge i livelli minimi richiesti dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida.
A livello nazionale gli studenti che non conseguono risultati adeguati sono infatti pari a circa il 51% nel Reading (+3 punti percentuali rispetto al 2019) e a circa il 63% nel Listening (+2 punti percentuali rispetto al 2019).
Quante cose possono ancora raccontarci i dati
I dati appena presentati ci restituiscono una fotografia degli apprendimenti in Inglese degli studenti italiani. Come abbiamo visto a livello nazionale non si registrano particolari cambiamenti o perdite in termini di apprendimento.
Sarà sicuramente interessante approfondire l’andamento dei livelli ottenuti nel Reading e nel Listening dagli studenti dei vari territori italiani per vedere se emergono alcune situazioni alle quali dedicare una speciale attenzione.
Approfondimenti
- I Risultati delle Prove INVALSI 2021
- I Risultati in breve delle Prove INVALSI 2021
- I risultati INVALSI 2021 della Primaria in Italiano e Matematica
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