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Quali sono i fattori che incidono sugli esiti di apprendimento che i nostri ragazzi conseguono a scuola?
La scuola affronta la sfida dell’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione finanziaria nel primo e nel secondo ciclo di istruzione.
Attraverso il mentoring si può ricostruire una relazione positiva tra scuola e giovani che hanno sperimentato l’insuccesso formativo.
Garantire a tutti gli studenti l’insegnamento di due lingue straniere fin dall’infanzia è un obiettivo ambizioso in tutti i Paesi europei.
Quanti sono gli studenti accademicamente eccellenti nella nostra scuola? Vediamo insieme cosa dicono in merito i risultati INVALSI 2024.
Le Rilevazioni nazionali contribuiscono a comprendere gli ostacoli che la scuola incontra e ad apprezzare i miglioramenti che realizza.
La partecipazione alle Rilevazioni nazionali è cambiata nel tempo e nuovi scenari si aprono con lo studio delle prove in CBT per la primaria.
L’impatto della povertà sulle aspirazioni dei giovani è stato il tema di IMPOSSIBILE 2024, organizzato da Save the Children.
La scuola sente sempre più l’esigenza di valorizzare i patti educativi di comunità e si interroga su cosa possono darci questi strumenti.
Il cyberbullismo si caratterizza per le condotte violente intenzionali e ripetute nel tempo per colpire persone ritenute più deboli.
Quando parliamo di Dipendenza da Internet facciamo riferimento a delle condotte molto diverse tra loro, che si ritrovano sotto l’acronimo IAD.
Dal 2002 l’Indagine HBSC rileva la percezione che i giovani hanno su alcuni aspetti della loro vita e della loro salute, tra cui la scuola.
Il Rapporto UNESCO Re-immaginare i nostri futuri insieme ci sollecita a immaginare modi nuovi o diversi di partecipare alla vita collettiva.
Il MIM ha pubblicato le Linee guida per le discipline STEM, pensate per favorire l’introduzione nell’offerta formativa delle scuole di azioni dedicate a rafforzare le competenze STEM attraverso metodologie didattiche innovative.
Abbiamo intervistato ChatGPT per capire qual è il suo punto di vista e qual è l’aiuto che può effettivamente dare.
Le Prove nazionali permettono di individuare quali fattori influiscono sugli esiti di apprendimento degli allievi nel loro percorso scolastico.
I dati OCSE del 2023 mettono in luce risultati e criticità del sistema di istruzione IFP nei Paesi dell’OCSE. Cosa accade nel nostro Paese?
Il legame profondo tra scuola e società ci porta a riflettere sul valore per ciascuno di noi di un sistema scolastico che ha tra i suoi pilastri l’equità.
L’educazione prosociale è una strada educativa percorribile per integrare i diversi repertori di competenza di valore universale.
Come sta cambiando il ruolo degli insegnanti, la cui centralità è riconosciuta a livello europeo, e quali esigenze pone questo cambiamento?
C’è un’esperienza che tutti noi abbiamo in comune: siamo andati a scuola. Quante volte da adulti ricordiamo episodi e persone che abbiamo incontrato proprio lì? Vediamo perché non è strano che questo accada.
Qual è il quadro che le analisi statistiche delineano per il nostro Paese circa l’istruzione di qualità e le opportunità di apprendimento per tutti?
Quali sono le ragioni per le quali oggi l’IFP prende uno slancio nuovo, che conferisce rinnovato vigore a un processo di modernizzazione iniziato circa 20 anni fa?
Quando si parla di scuola è impossibile non considerare come l’apprendimento si realizzi per il concorso di competenze diverse, non solo cognitive. Ma qual è la rilevanza degli altri repertori di competenze, che riuniamo sotto l’etichetta character skills?
L’educazione alla sostenibilità richiede a ogni cittadino l’impegno ad assumere comportamenti e stili di vita che abbiamo come fulcro il rispetto e la responsabilità verso le persone e verso l’ambiente.
I risultati del DESI (Digital Economy and Society Index) 2022 mostrano come l’Europa stia compiendo dei passi in avanti nella trasformazione digitale, nell’adozione di tecnologie e nell’acquisizione di competenze digitali.
Nell’ambito della riforma del sistema di orientamento prevista dal PNRR, Il MIM ha firmato il decreto che approva le Linee guida.
“Structural Indicators for Monitoring Education and Training Systems” offre una panoramica dello sviluppo delle competenze digitali a Scuola.
L’UNESCO ha dato vita a una rete di città che promuovono l’apprendimento permanente, l’UNESCO Global Network of Learning Cities.
Il volume dell’OCSE “Early Equity: From Evidence to Action” ci offre degli spunti per lavorare sulla riduzione dei divari educativi già all’inizio del percorso scolastico.
L’impresa sociale Con i Bambini ha presentato la quarta edizione dell’indagine Gli italiani e la povertà educativa minorile.
Il Ministero dell’Istruzione include tra i BES anche gli studenti gifted, cioè gli alunni con alto potenziale cognitivo.
Save the Children ha pubblicato una guida per la didattica inclusiva basata sulle evidenze emerse dal progetto Futuro Prossimo.
Nella Giornata delle Bambine e delle Ragazze, l’UNICEF ha ricordato i divari presenti tra bambini e adolescenti maschi e femmine nel mondo.
La riforma gli Istituti Tecnici e Professionali nasce dalla volontà di mettere in sinergia il sistema dell’istruzione con il mondo del lavoro e con il tessuto delle imprese di ogni territorio di riferimento.
Grazie ai bandi, alle iniziative e alll’impegno dei docenti è possibile accrescere le Competenze di Lettura dei ragazzi.
Il dossier “Le risorse per la scuola: luoghi comuni e dati reali” fa il punto su quanto e come si spende per la Scuola in Italia.
Save The Children ha pubblicato un rapporto che vuole mostrare la relazione tra disuguaglianze di offerta sui territori e esiti scolastici.
L’Area 3 – Valutazione delle scuole di INVALSI supporta il SNV nelle attività relative all’Autovalutazione e alla Valutazione esterna.
Il 16 settembre, a Grugliasco, l’Istituto di Istruzione Superiore Curie-Vittorini ha accolto l’inaugurazione dell’anno scolastico 2022-2023.
Per arricchire l’European Digital Competence Framework for Citizens è stato pubblicato un nuovo documento: il DigComp 2.2.
“Mapping civic education in Europe” è un progetto mirato a identificare i principali attori dell’Educazione civica nell’Unione Europea.
Il Pilastro europeo dei diritti sociali è un documento con 20 diritti e principi pensati per guidarci verso un’Europa più equa e inclusiva.
Un report dell’OCSE afferma che occorre far tesoro delle esperienze digitali della pandemia per sviluppare un apprendimento più equo.
Le non cognitive skills sono strategiche per preparare le nuove generazioni ad affrontare la vita come cittadini attivi, liberi e consapevoli.
Dai dati PISA 2018 sono state estratte informazioni sulla preparazione dei ragazzi ad affrontare il mondo del lavoro e le sfide della vita adulta.
Scuola Futura è la piattaforma per la formazione del personale scolastico curata dal Ministero dell’Istruzione.
A ottobre del 2018 il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha attivato la Piattaforma ELISA, un percorso di e-learning dedicato ai docenti e ai dirigenti scolastici.
KIDS4ALLLintende supportare il diritto di accesso dei ragazzi a percorsi formativi inclusivi e di alta qualità lungo tutto l’arco della vita.
Il coding è una metodologia trasversale della cultura digitale che consente di apprendere a usare in modo critico la tecnologia e la rete.
Dal 20 al 22 maggio si svolgerà a Firenze la Fiera Didacta, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della Scuola.
Parole O_stili è la prima community online contro la violenza nelle parole. I suoi membri hanno redatto il Manifesto della comunicazione non ostile.
Garantire la parità di genere e il raggiungimento di risultati equi può significare supportare in maniera diversa i bisogni di studenti e studentesse.
I ragazzi con ADHD hanno diritto a ricevere un PDP perché tale disturbo può compromettere il funzionamento personale, sociale, scolastico e lavorativo.
Nel PNRR il Ministero dell’Istruzione dovrà attuare 6 riforme di tipo settoriale per rispondere alle criticità del nostro sistema scolastico. Vediamole insieme.
Trends Shaping Education è un rapporto che esamina le principali tendenze economiche, politiche, sociali e tecnologiche che interessano l’istruzione.
I ragazzi con DSA presentano dei disturbi del neurosviluppo riguardanti la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente.
Gli Stati Partner UNESCO hanno adottato il primo framework internazionale sull’Open Science per rendere la conoscenza scientifica più accessibile e utilizzabile da tutti. Ma in cosa consiste?
I ragazzi con BES – cioè con Bisogni Educativi Speciali – sono coloro che hanno esigenze di apprendimento speciali, permanenti o temporanee.
Da alcuni si discute sul tema delle competenze basilari per permettere alle prossime generazioni di accedere a una cittadinanza attiva e responsabile.
Il Ministero dell’Istruzione ha organizzato una festa della Matematica in occasione del PiGreco Day, la Giornata internazionale dedicata al Pi Greco.
Il mondo dell’istruzione sta evolvendo velocemente e, negli ultimi due anni, è stato chiamato ad affrontare innovazioni e sfide importanti.
Il Centre for Educational Research and Innovation (CERI) promuove progetti internazionali rivolti agli Stati membri e partner dell’OCSE.
Era il 17 febbraio del 1922 quando nasceva Mario Lodi, figura chiave nel mondo della scuola, della pedagogia e della cultura italiana.
Il Presidente afferma che “Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno per ogni prospettiva reale di crescita.”
Un rapporto OCSE – in collaborazione con UNESCO, UNICEF e Banca Mondiale – spiega come i vari Paesi hanno affrontato il learning loss dovuto alla pandemia.
Come si intraprende il percorso dell’insegnamento in Europa? Quali sono i requisiti che i docenti devono possedere? Vediamolo insieme.
La nostra Newsletter di Dicembre contiene una riflessione sulle potenzialità del Digitale.
Futura, la scuola per l’Italia di domani è il nome scelto per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il settore dell’Istruzione.
L’Unicef ha pubblicato “La condizione dell’infanzia nel mondo – Nella mia mente: promuovere, tutelare e sostenere la salute mentale dei bambini e dei giovani”.
Il 24 novembre 2021 si è svolta la presentazione del volume Apprendere ad Apprendere in prospettiva socioculturale.
Dal 22 al 28 novembre 2021 si svolgerà in presenza e su piattaforma digitale la sedicesima edizione del Festival delle Scienze di Roma.
La motivazione è uno dei fattori che contribuiscono maggiormente al successo degli studenti durante il percorso scolastico.
Saper(e)Consumare è un progetto per educare e sensibilizzare giovani e adulti al consumo sostenibile e responsabile.
Dal 3 al 5 novembre 2021 avrà luogo la prima edizione della settimana nazionale della RiGenerazione indetta dal Ministero dell’Istruzione.
Economies, una rivista accademica internazionale open access, ha aperto una call per il volume speciale Advances in Economics of Education.
La salute dell’infanzia è una forma importante di capitale umano, ma solo recentemente abbiamo iniziato a capire quanto sia preziosa.
La nostra Newsletter di Ottobre propone una riflessione sull’Educazione Finanziaria in quello che è il mese che le viene dedicato.
Nella Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 maggio 2018 sono elencate le otto Competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il 27 settembre presso l’Università La Sapienza ha avuto luogo un incontro sui dati INVALSI promosso dall’ateneo insieme all’INVALSI e all’USR Lazio.
Il Presidente della Repubblica ha inaugurato il nuovo anno scolastico nella consueta celebrazione “Tutti a scuola”, svoltasi quest’anno a Pizzo Calabro.
Vediamo insieme quali sono i principali ambiti su cui si sta sperimentando l’Educazione del futuro.
La società, l’economia, l’ambiente, la scuola, le interazioni sociali: tutti gli aspetti della nostra vita sono ormai legati alla trasformazione digitale.
Il ruolo della Scuola non è solo fornire conoscenze disciplinari, ma accompagnare lo studente nell’acquisizione di Competenze fondamentali per la vita.
L’OCSE ha pubblicato un rapporto per fare il punto sulla capacità degli studenti di navigare nel nuovo mondo dell’informazione.
I dati INVALSI ci consegnano evidenze da leggere con fiducia e spunti di riflessione utili per le scelte programmatiche del prossimo futuro.
La Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali rientra nelle Competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il documento Female science and mathematics teachers: Better than they think? esamina le differenze di genere nell’insegnamento delle materie scientifiche.
La Competenza imprenditoriale è una delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dal Consiglio europeo. Vediamone le caratteristiche.
Stimolare la motivazione all’apprendimento e l’interesse degli studenti è diventato oggi un imperativo categorico per la Scuola italiana.
I ricercatori di Save The Children hanno fatto il punto sui divari nelle competenze digitali e sul problema della povertà educativa digitale.
Il perseguimento di un buon livello di eterogeneità nelle classi aiuta o ostacola il raggiungimento di migliori risultati in classe?
La Competenza alfabetica funzionale è una delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dal Consiglio europeo. Scopriamola insieme.
L’OCSE ha pubblicato un rapporto per identificare i fattori più importanti per la formazione e per lo sviluppo socioemotivo degli studenti.
In un webinar sul canale YouTube di INVALSIopen i docenti di alcune scuole superiori hanno presentato il modello della Tavola Periodica delle Competenze.
“Principles for an Effective and Equitable Educational Recovery” contiene dieci indicazioni per favorire una ripresa efficace ed equa dell’istruzione.
Il Ministero dell’Istruzione ha messo ha disposizione della Scuola una piattaforma online per il Curriculum dello Studente.
Il piano d’azione dell’Unione Europea per l’educazione digitale: ripensare l’istruzione e la formazione per l’era digitale.
La compartecipazione di soggetti pubblici e privati ai progetti educativi rafforza l’alleanza educativa tra la Scuola e le comunità educanti territoriali.
La qualità dell’istruzione offerta dalla Scuola può influenzare le dinamiche della mobilità sociale? Vediamo insieme cosa dicono i dati disponibili.
L’insegnamento dell’Educazione civica è tornato obbligatorio da quest’anno e sarà supportato anche dal contributo di esperienze extrascolastiche.
Internet non è solo una risorsa, può anche essere fonte di insidie per il benessere. È quindi necessaria un’educazione all’uso del digitale.
Come evolverà l’educazione nell’era dell’Intelligenza Artificiale? Come preparare gli studenti alle sfide tecnologiche e la Scuola a guidare l’innovazione?
Save The Children stima che i bambini e adolescenti di tutto il mondo abbiano perso in media 74 giorni di istruzione, più di un terzo dell’anno scolastico.
Le Linee guida per lo sviluppo delle competenze di Educazione finanziaria nella Scuola sono uno strumento per la progettazione curricolare.
Promuovere l’educazione alla salute favorisce il benessere individuale e collettivo. Per questo la Scuola è il luogo privilegiato per imparare a stare bene.
La valutazione può essere diagnostica, formativa o sommativa. Quali sono le sue caratteristiche e le finalità nelle diverse fasi dell’apprendimento?
Cosa hanno scelto le famiglie nelle iscrizioni al prossimo anno scolastico? Il tempo ordinario o straordinario? E che tipo di scuola hanno scelto i ragazzi?
Molte ricerche hanno evidenziato che interrompere i percorsi di apprendimento per periodi prolungati può portare a una perdita di competenze negli studenti.
Il Ministero dell’Istruzione ha presentato il nuovo modello del Piano Educativo Individualizzato per gli alunni con disabilità.
I giudizi descrittivi hanno sostituito i voti numerici nell’impianto della valutazione periodica e finale nella Scuola primaria per tutte le discipline.
Il Rapporto GEM 2020 descrive i progressi compiuti a livello globale rispetto agli obiettivi relativi all’Istruzione contenuti nell’Agenda ONU 2030.
Cosa ci insegnano le esperienze dei ragazzi con patologie croniche sull’apprendimento a distanza? Scopriamolo col report del progetto di ricerca “Crescere senza distanza”.
In “Effective Policies, Successful Schools” l’OCSE descrive la governance nelle scuole dei Paesi e delle Economie che hanno partecipato a PISA 2018.
Gli esperti della Commissione Nazionale Italiana UNESCO hanno elaborato 20 principi e azioni per la Scuola del futuro per il rilancio economico dell’Italia.
Molte esperienze di ricerca dimostrano che si possano migliorare abilità, competenze e life skill lavorando in gruppi di apprendimento cooperativo.
Istruzione, Formazione ed Educazione: nel glossario dei processi di apprendimento questi vocaboli non sono sinonimi ma sono legati da relazioni importanti.
Un’intervista a Marco Rossi Doria, esperto di politiche educative e sociali, sulle cause della povertà educativa in Italia e le politiche di contrasto.
Gli indicatori sulla qualità del sistema scolastico e i risultati delle Prove INVALSI evidenziano un serio rischio di povertà educativa nelle Aree Interne.
Scuola e famiglia condividono la responsabilità dell’educazione dei giovani, un’alleanza educativa ancora più preziosa nel contesto di emergenza sanitaria.
Il 26 novembre è stato trasmesso sul canale YouTube di INVALSIopen il webinar di presentazione del Progetto Educazione finanziaria a scuola.
Istruzione e Formazione sono fondamentali strumenti di trasformazione per costruire società più inclusive e resilienti.
In occasione della Settimana del Lavoro 2020 un panel di esperti ha discusso il tema dell’inclusione scolastica e della povertà educativa.
Nel 2020 si festeggia il centenario della nascita di Gianni Rodari, che con le sue favole guida ancora oggi i bambini alla cultura della Lettura.
Vediamo quali differenze ci sono tra i diversi Paesi europei nei curricula per l’educazione digitale attraverso i dati del Rapporto Eurydice.
Quali sono gli obiettivi raggiunti e le sfide aperte nell’ambito del Quadro strategico per la cooperazione europea nell’istruzione e nella formazione 2020?
L’OCSE ha pubblicato il rapporto Education at a Glance 2020, che ci offre una panoramica sullo stato dei sistemi di istruzione.
Facciamo il punto sui progressi compiuti per raggiungere l’Obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030: fornire a tutti un’educazione di qualità.
Anche quest’anno ottobre è il Mese dell’Educazione finanziaria, con un calendario di eventi e webinar per diffondere la cultura finanziaria tra i cittadini.
Un’indagine di INDIRE ha raccolto le testimonianze degli insegnanti sulle pratiche didattiche adottate durante il periodo di lockdown.
L’Indagine TIMSS serve a monitorare l’efficacia educativa in Matematica e Scienze in più di 60 Paesi. Scopriamo insieme come funziona.
Fondamentale in ottica di apprendimento permanente, vediamo in cosa consiste la Competenza matematica e la Competenza in Scienze, Tecnologie e Ingegneria.
L’8 settembre l’UNESCO celebra l’International Literacy Day 2020, una giornata internazionale per non dimenticare che l’alfabetizzazione è un diritto.
Un’indagine CENSIS su 2812 dirigenti scolastici fornisce informazioni su quali aspetti possono aver influenzato il sistema scolastico italiano durante lo stato di emergenza.
La comunicazione nelle lingue straniere, o competenza multilinguistica, è una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dall’UE.
Valutazione non significa solo esprimere un voto. L’attività di misurazione dei livelli raggiunti è solo uno dei momenti del complesso processo formativo.
Quali Paesi hanno introdotto Prove per verificare le competenze digitali degli studenti e monitorare il sistema scolastico rispetto a questa competenza?
Quanti sono gli studenti con cittadinanza non italiana in Italia? Diamo uno sguardo ai dati del Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2018-2019.
Le competenze sociali e civiche ci servono per agire come cittadini responsabili e per partecipare pienamente alla vita comunitaria.
L’educazione finanziaria dei giovani è essenziale per realizzare una società inclusiva. Ne abbiamo parlato con l’economista Stefano Zamagni.
In un webinar i docenti di alcune scuole superiori di diverse regioni italiane ci hanno raccontato la loro esperienza di scuola con la didattica a distanza.
L’analisi di Save the Children ci spiega le conseguenze che la pandemia potrà avere in termini di accrescimento della povertà educativa.
Come è andato l’anno scolastico 2019-2020? Vediamolo nell’esperienza di alcuni insegnanti, tra didattica a distanza, valutazione, opportunità e sfide.
Nell’ambito dell’iniziativa #MIP4PA si è svolto un interessante seminario sull’importanza dell’utilizzo dei dati a supporto delle politiche educative.
Dalla ricerca emergono tre modalità di contrasto del fenomeno dell’abbandono scolastico: la prevenzione, l’intervento e la compensazione. Vediamole insieme.
Quali fattori incidono sulla dispersione scolastica? Vediamo insieme i molti aspetti da considerare a seconda del contesto e dei livelli scolastici.
Vediamo, con i dati dell’Indagine PISA, quali erano le risorse a disposizione per la didattica a distanza nel momento dell’emergenza covid-19.
L’Apprendere ad Apprendere è una delle competenze chiave; è utile per adattarci alla dinamicità del nostro tempo in un’ottica di apprendimento permanente.
Nella società contemporanea, sempre più tecnologica, quanto è importante che la Scuola fornisca un’adeguata educazione digitale?
Esistono delle competenze fondamentali che fanno da collante in tutte le attività, lavorative e non: le soft skill. Ne hai mai sentito parlare?
La nostra Scuola oggi riesce ad essere equa? Ne parliamo con Roberto Contessi, autore di Scuola di Classe e docente in una scuola romana.
L’educazione alla legalità è tra i compiti principali affidati alla Scuola, per agire anche contro dispersione scolastica e criminalità giovanile.
L’alfabetizzazione finanziaria, o financial literacy, ci fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il denaro in modo efficace.
L’INVALSI e altri enti di ricerca italiani hanno riunito i propri contenuti, video e contributi interattivi per portare la scienza e la ricerca a scuola.
Per pianificare e attuare misure di contrasto adeguate, serve analizzare e comprendere le cause e i fattori che alimentano il fenomeno della dispersione.
Abbiamo raccolto le voci di insegnanti e dirigenti scolastici impegnati a costruire un nuovo spazio virtuale di conoscenza e competenze.
Con Nicola Chiriano parliamo dell’uso dei dati INVALSI per migliorare la comunicazione tra i docenti, condividere informazioni e adottare nuovi strumenti digitali.
Con la collaborazione di INVALSI, sono state presentate le prime analisi sulle scuole che saranno interessate dal Piano del Ministero dell’Istruzione.
Il Ministero dell’Istruzione ha messo a disposizione una serie di risorse e strumenti per supportare docenti e studenti nella didattica a distanza.
Il primo incontro del Forum Education è stato un’occasione di confronto sullo stato della nostra scuola, partendo dai dati INVALSI e OCSE.
Con gli editoriali pubblicati nei mesi scorsi abbiamo proposto una riflessione sulla dispersione scolastica. Vediamo ora la situazione nel suo insieme.
L’indicatore ESCS definisce lo status sociale, economico e culturale delle famiglie degli studenti che partecipano alle Prove INVALSI e ad altre ricerche.
Una scuola efficace è quella in grado di raggiungere l’obiettivo di costruire la migliore società possibile per il domani.
Le ragazze vanno meglio in Italiano, i ragazzi invece in Matematica. Prima di domandarci perché sia così, dovremmo chiederci se è vero.
Partendo dalla lettura dei dati INVALSI si può lavorare per rendere la scuola più equa, favorendo la riduzione dei divari tra gli studenti.
I risultati alle Prove INVALSI e i dati dalle ricerche internazionali sono uno strumento importante per approfondire la conoscenza del sistema scolastico.
I risultati di OCSE PISA 2018 fanno il punto sui livelli di competenze in Lettura, Matematica e Scienze degli studenti di 79 Paesi ed economie.
Prove analoghe a quelle INVALSI, ma preparate e gestite da organismi simili, vengono effettuate ogni anno in quasi tutti i paesi avanzati. Perché? E come funziona questo mondo?
Il concetto di competenza è fra i più centrali per la scuola di oggi, ma anche fra i più discussi, sia nei dibattiti pubblici che tra gli studiosi.
Insegnare a leggere equivale a insegnare a pensare. E non ci sono studenti impossibili da formare, ma solo strade diverse per farlo.
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