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La scuola affronta la sfida dell’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione finanziaria nel primo e nel secondo ciclo di istruzione.
Garantire a tutti gli studenti l’insegnamento di due lingue straniere fin dall’infanzia è un obiettivo ambizioso in tutti i Paesi europei.
Quanti sono gli studenti accademicamente eccellenti nella nostra scuola? Vediamo insieme cosa dicono in merito i risultati INVALSI 2024.
Le Rilevazioni nazionali contribuiscono a comprendere gli ostacoli che la scuola incontra e ad apprezzare i miglioramenti che realizza.
La scuola sente sempre più l’esigenza di valorizzare i patti educativi di comunità e si interroga su cosa possono darci questi strumenti.
Le Rilevazioni nazionali INVALSI mostrano con palese evidenza quanto e come il fenomeno dei NEET sia diffuso nel nostro Paese.
Il 5 aprile 2024 sono stati presentati i risultati italiani del Questionario europeo di ICCS 2022.
Giovedì 22 febbraio 2024 è stato presentato a Roma il Rapporto sui risultati europei dell’Indagine internazionale IEA ICCS 2022.
L’edizione 2023 dell’OECD Skills Outlook è dedicata alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale.
Il Rapporto ASviS 2023 identifica gli ambiti in cui agire per conseguire i punti stabiliti dall’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Gli Open Badge certificano le competenze acquisite al termine del percorso di Scuola secondaria in Italiano, Matematica e Inglese.
Le Prove nazionali permettono di individuare quali fattori influiscono sugli esiti di apprendimento degli allievi nel loro percorso scolastico.
I dati OCSE del 2023 mettono in luce risultati e criticità del sistema di istruzione IFP nei Paesi dell’OCSE. Cosa accade nel nostro Paese?
Alessia Mattei ci propone alcuni aspetti di particolare interesse sul lavoro sinergico tra scuola e l’INVALSI.
Osservando i risultati degli studenti in terza media alla luce del background possiamo farci un’idea sull’andamento della loro carriera.
Investire nel miglioramento delle competenze fondamentali è un obiettivo prioritario per la scuola in tutti i livelli di istruzione. Il Rapporto nazionale INVALSI del 2023 mette in luce alcune buone nuove.
Il 12 luglio si è svolta la Presentazione del Rapporto INVALSI 2023. L’evento, è stato ospitato presso la Camera dei deputati.
La presentazione dei risultati del Rapporto nazionale 2023 è imminente. Chiediamoci allora quale opportunità di riflessione offre una rilevazione su larga scala alle diverse componenti della scuola e al nostro sistema sociale.
Quando si parla di scuola è impossibile non considerare come l’apprendimento si realizzi per il concorso di competenze diverse, non solo cognitive. Ma qual è la rilevanza degli altri repertori di competenze, che riuniamo sotto l’etichetta character skills?
I risultati del DESI (Digital Economy and Society Index) 2022 mostrano come l’Europa stia compiendo dei passi in avanti nella trasformazione digitale, nell’adozione di tecnologie e nell’acquisizione di competenze digitali.
Il Report dell’OCSE, Education at a Glance 2022 analizza importanti indicatori come la crescita dei livelli di istruzione in Europa e in Italia.
L’8 novembre 2022 sono stati presentati i risultati della sperimentazione del RAV Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
La settima edizione del Seminario I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica si svolgerà dal 27 al 30 ottobre 2022 a Roma.
Grazie ai bandi, alle iniziative e alll’impegno dei docenti è possibile accrescere le Competenze di Lettura dei ragazzi.
Un Rapporto di Eurydice esamina come i sistemi educativi contribuiscono a migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze degli studenti.
Dai dati PISA 2018 sono state estratte informazioni sulla preparazione dei ragazzi ad affrontare il mondo del lavoro e le sfide della vita adulta.
Una recente ricerca dell’OCSE ha analizzato il livello di equità dell’accesso all’apprendimento digitale scolastico. Vediamone insieme i punti salienti.
Gli Stati Partner UNESCO hanno adottato il primo framework internazionale sull’Open Science per rendere la conoscenza scientifica più accessibile e utilizzabile da tutti. Ma in cosa consiste?
Il Centre for Educational Research and Innovation (CERI) promuove progetti internazionali rivolti agli Stati membri e partner dell’OCSE.
Un rapporto OCSE – in collaborazione con UNESCO, UNICEF e Banca Mondiale – spiega come i vari Paesi hanno affrontato il learning loss dovuto alla pandemia.
Il 24 novembre 2021 si è svolta la presentazione del volume Apprendere ad Apprendere in prospettiva socioculturale.
La variabilità totale dei risultati permette di sapere quanto gli esiti delle Prove INVALSI del primo ciclo dipendono da differenze presenti tra le scuole, tra le classi o tra gli alunni della stessa classe.
Il 27 settembre presso l’Università La Sapienza ha avuto luogo un incontro sui dati INVALSI promosso dall’ateneo insieme all’INVALSI e all’USR Lazio.
I dati INVALSI ci consegnano evidenze da leggere con fiducia e spunti di riflessione utili per le scelte programmatiche del prossimo futuro.
Nel sesto volume sui risultati dell’Indagine PISA 2018, Are Students Ready to Thrive in an Interconnected World?, viene analizzata la Competenza globale.
La scuola è donna? A leggere i dati, sembrerebbe di sì.
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a una crescita straordinaria del numero di donne occupate nel comparto scolastico.
Il documento Female science and mathematics teachers: Better than they think? esamina le differenze di genere nell’insegnamento delle materie scientifiche.
Con l’introduzione degli open data è possibile scaricare, consultare ed elaborare i dati provinciali delle Prove nazionali.
I ricercatori di Save The Children hanno fatto il punto sui divari nelle competenze digitali e sul problema della povertà educativa digitale.
Da quest’anno i dati prodotti dall’INVALSI diventano open data. Ma cosa sono gli open data e quali sono le informazioni che l’INVALSI ha messo a disposizione?
La qualità dell’istruzione offerta dalla Scuola può influenzare le dinamiche della mobilità sociale? Vediamo insieme cosa dicono i dati disponibili.
La Strategia Nazionale per le Aree Interne classifica il territorio italiano in aree interne e centrali. Scopriamole insieme.
Cosa hanno scelto le famiglie nelle iscrizioni al prossimo anno scolastico? Il tempo ordinario o straordinario? E che tipo di scuola hanno scelto i ragazzi?
Che cosa pensano i genitori della DaD? Il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Milano-Bicocca lo ha chiesto a 6905 genitori d’Italia.
Cosa ci insegnano le esperienze dei ragazzi con patologie croniche sull’apprendimento a distanza? Scopriamolo col report del progetto di ricerca “Crescere senza distanza”.
Quali sono le informazioni che si possono ottenere rispetto agli esiti conseguiti? Qual è la procedura per accedere ai risultati delle Prove Formative?
Gli indicatori sulla qualità del sistema scolastico e i risultati delle Prove INVALSI evidenziano un serio rischio di povertà educativa nelle Aree Interne.
Un’indagine di INDIRE ha raccolto le testimonianze degli insegnanti sulle pratiche didattiche adottate durante il periodo di lockdown.
Un’indagine CENSIS su 2812 dirigenti scolastici fornisce informazioni su quali aspetti possono aver influenzato il sistema scolastico italiano durante lo stato di emergenza.
Diamo un’occhiata ai dati del Ministero dell’Istruzione sugli alunni con DSA nelle scuole italiane e sulla loro distribuzione tra le regioni d’Italia.
L’analisi di Save the Children ci spiega le conseguenze che la pandemia potrà avere in termini di accrescimento della povertà educativa.
Esistono disuguaglianze di genere nelle competenze raggiunte a Scuola? E in quali materie? Vediamolo con i dati INVALSI.
Come sono andati gli alunni stranieri alle Prove INVALSI 2019? Vediamo i livelli di competenze raggiunti dagli immigrati con i dati INVALSI.
Con l’utilizzo dell’indicatore ESCS è possibile vedere come il risultato ottenuto alle Prove cambia se messo in relazione al background degli studenti.
Un’analisi dei risultati delle Prove INVALSI 2019 in seconda e quinta elementare per conoscere meglio gli studenti più giovani.
Una lettura approfondita dei risultati dell’ultimo anno
Le principali evidenze dai risultati dell’ultimo anno
L’Inglese è tra le lingue più parlate del pianeta e la più studiata in Europa. Ma gli italiani a che punto sono con la conoscenza di questo idioma?
Quanto si allontanano i punteggi osservati i nelle cinque macro aree rispetto alla media italiana? Quanto è ampia la differenza tra loro? Vediamolo insieme.
Come si svolge la rilevazione? Quali sono stati i risultati più rilevanti del campione? Scopriamolo con questo speciale dedicato al Rapporto nazionale 2019.
La lotta alle disuguaglianze educative e ai divari di competenze tra studenti del Nord e studenti del Sud ha un alleato: le buone pratiche nella scuola.
Le ragazze vanno meglio in Italiano, i ragazzi invece in Matematica. Prima di domandarci perché sia così, dovremmo chiederci se è vero.
Confrontando i livelli di competenze conseguiti dai nostri studenti di anno in anno possiamo comprendere l’evoluzione della scuola nel tempo.
Come se la caveranno i miei ragazzi? Tanti insegnanti si sono fatti questa domanda alla vigilia delle prime Prove INVALSI di Inglese. Vediamo com’è andata.
La scuola favorisce l’inclusione; è il dato che emerge dal Rapporto INVALSI 2018. Ma non è l’unica buona notizia.
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