La terza edizione dell’Indagine ICCS – International Civic and Citizenship Education Study ha osservato aspetti legati alla cittadinanza globale, allo sviluppo sostenibile, alle migrazioni, alle evoluzioni dei sistemi politici tradizionali e all’uso delle tecnologie digitali per l’impegno civico. Diamo insieme uno sguardo ai risultati.
L’Indagine ICCS della IEA – International Association for the Evaluation of Educational Achievement ha lo scopo di identificare ed esaminare i modi in cui i giovani vengono preparati per svolgere in modo attivo il proprio ruolo di cittadini in società democratiche.
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Vedi i risultati di IEA ICCS 2022
Vedi i risultati di IEA ICCS 2016
ICCS 2022 ha coinvolto circa 3.400 dirigenti scolastici, 40.000 insegnanti e 82.000 studenti provenienti da 22 Paesi e da due Entità subnazionali. Il campione italiano è costituito da circa 4.300 studenti di terza media, 2100 insegnanti e 226 dirigenti scolastici.
Per la prima volta, ICCS 2022 ha offerto l’opzione della somministrazione online, scelta da circa due terzi dei Paesi partecipanti, tra i quali l’Italia.
I livelli di conoscenza civica
In ICCS 2022, i punteggi medi della scala di conoscenza civica variano da 452 a 583 punti.
A livello internazionale gli studenti con status socio-economico più elevato hanno dimostrato una conoscenza civica mediamente più elevata rispetto agli studenti con status socio-economico più basso.
In Italia gli studenti hanno raggiunto un punteggio medio di 523, significativamente superiore alla media internazionale che è di 508 punti.
I punteggi medi nelle macroaree geografiche del Centro e del Sud non si discostano significativamente dalla media nazionale; mentre nelle macroaree del Nord Est e del Nord Ovest i punteggi medi sono significativamente superiori alla media nazionale e nel Sud Isole significativamente inferiori.
La conoscenza civica viene poi descritta attraverso quattro livelli di complessità crescente: il livello più elevato è indicato con la lettera A, mentre il livello più basso corrisponde alla lettera D.
In media, a livello internazionale, circa il 60% degli studenti ha ottenuto punteggi che li collocano almeno al livello B della scala di conoscenza civica, mentre la percentuale di studenti che non raggiungono il livello D è del 3%.
In Italia il 70% degli studenti raggiunge almeno il livello B. Solo l’1% degli studenti italiani non raggiunge il livello D.
Nel nostro Paese fra i tre cicli di ICCS – 2009, 2016 e 2022 – non si osservano variazioni significative del punteggio medio degli studenti sulla scala di conoscenza civica.
Esaminando le differenze di genere, la media del punteggio delle ragazze risulta significativamente superiore a quella dei ragazzi in quasi tutti i Paesi, mantenendo l’andamento riscontrato già nel 2016 e nel 2009.
In Italia il divario di punteggio è a favore delle studentesse di 27 punti ed è statisticamente significativo.
L’impegno civico degli studenti
La fonte più comune di informazione sulle questioni politiche e sociali tra gli studenti della secondaria di primo grado resta a livello internazionale la televisione; il 50% degli studenti che la utilizzano ha dichiarato infatti una frequenza almeno settimanale nell’uso di questo mezzo. Seguono l’uso di internet (29%) e la lettura di giornali, compresi quelli online (21%).
Anche tra gli studenti italiani la fonte di informazione più utilizzata in merito alle questioni politiche e sociali è la televisione (68%), seguita da internet (43%) e dalla lettura dei giornali (28%).
Un terzo degli studenti partecipanti all’indagine ha dichiarato che discute di frequente, almeno settimanalmente, con i propri genitori su questioni politiche e sociali. In Italia il tasso di studenti che affermano di parlare frequentemente con i propri genitori di questioni politiche e sociali è del 47%.
Gli studenti italiani affermano inoltre di essere più propensi a partecipare alle elezioni in futuro rispetto alla media internazionale (52% la media nazionale rispetto al 49% dei partecipanti a ICCS 2022).
Gli atteggiamenti degli studenti nei confronti di questioni rilevanti nella società
In Italia l’83% degli studenti ha dichiarato di essere d’accordo sul fatto che la democrazia è ancora la migliore forma di governo per il proprio Paese. A livello internazionale la percentuale è del 74%,
Gli allievi del nostro Paese hanno anche atteggiamenti più favorevoli, rispetto alla media internazionale, nei confronti sia dell’eguaglianza di genere sia dell’eguaglianza dei diritti tra gruppi, con o senza background migratorio.
Il contesto scuola e classe per l’educazione civica e alla cittadinanza
Il 58% degli studenti italiani frequentano scuole in cui i dirigenti scolastici dichiarano che gli studenti sono coinvolti nelle attività di progettazione dell’offerta formativa della scuola. Questa percentuale è più alta di 14 punti rispetto alla media internazionale. Sempre nel nostro Paese il punteggio nella scala clima di classe aperto alla discussione è di 55, superiore ai 50 punti della media IEA.
Approfondimenti
- L’educazione alla cittadinanza nell’Indagine IEA ICCS
- I risultati dell’Indagine IEA ICCS 2016
- Le competenze sociali e civiche in materia di cittadinanza
- L’indagine IEA ICCS su invalsi.it
- L’indagine IEA ICCS sul sito della IEA
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